Participation needs debate: il corso di formazione online

Elisa Crescitelli

Participation needs debate, il progetto nato dall’iniziativa di un gruppo di giovani del Centro Studi Sereno Regis, con l’obiettivo di sperimentare dibattiti che escono dalla dinamica “torto-ragione”, polarizzante e con gioco a somma negativa, e diventano strumenti di educazione non formale, incentrati su modalità di comunicazione costruttive e Nonviolente, si concluderà con un MOOC (Massive Open Online Courses).

Il modello di dibattito, che sarà presentato nel MOOC, è stato messo alla prova in diverse occasioni, con strumenti e protagonisti eterogenei.

In primo luogo, esso è stato sperimentato in alcuni percorsi con le scuole secondarie di secondo grado, nel corso dei quali l* ragazz* delle classi coinvolte, dopo aver seguito degli incontri sui temi della comunicazione Nonviolenta e della facilitazione, hanno guidato loro stess* dei piccoli gruppi di dibattito di loro pari, a partire da argomenti oggetto di loro interesse.  E, in secondo luogo, Debate è stato proposto anche in alcuni eventi, aperti a un pubblico più ampio, su temi oggetto d’attenzione nel dibattito pubblico nazionale e internazionale, con tavoli di discussione che hanno coinvolto persone di età e background differenti, permettendo così anche un confronto generazionale, con sguardi e posizionamenti diversi.

Ma che cos’è un MOOC?

Un MOOC è un corso che propone attività formative interamente online, gratuito e aperto a tutt*. Si tratta di un percorso pensato proprio per raggiungere a distanza un gran numero di persone, che possono essere interessate ad uno specifico argomento, provenienti da aree geografiche diverse e con background culturali differenti.

Quali saranno i temi proposti in questo corso online?

Il MOOC nell’ambito del progetto Debate si propone di guidare le persone interessate a seguirlo in un itinerario che si snoda attraverso alcuni macro-temi. Proprio quei temi attorno ai quali si è riflettuto nei diversi momenti in cui si è sperimentato questo modello di dibattito, e che dunque hanno permesso di consolidare tale tipo di discussione partecipata.

Un itinerario che accompagnerà l’utente con diversi approfondimenti video, testuali, ma anche con attività interattive, in cui l* stess* sarà chiamat* a mettersi alla prova, per consolidare le sue conoscenze e, soprattutto, sperimentare gli strumenti di facilitazione di volta in volta presentati.

I temi con i quali è possibile confrontarsi in questo corso sono quattro, nel seguente ordine:

  • La comunicazione Nonviolenta
  • La gestione Nonviolenta dei conflitti
  • Il linguaggio inclusivo
  • La facilitazione di dibattiti partecipativi

L’ordine con i quali sono stati proposti questi macro-argomenti non è casuale, ma pensato per guidare chi fruirà di tale corso ad acquisire in modo graduale strumenti teorici e metodologici della cultura della Nonviolenza. Cultura sulla quale si fonda il modello di dibattito protagonista dell’intero percorso.

Ma non anticipiamo di più, e lasciamo la possibilità a chi è incoriusit* e interessat* di scoprire e di esplorare il corso, clikkando sull’immagine sotto!Participation Needs Debate

Vi aspettiamo online!

Percorso di formazione nell’ambito del progetto Participation Needs Debate, finanziato dall’Unione Europea, Programma Erasmus+, Call 2021 Round 1 KA1 KA154-YOU – Youth participation activities.


 

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