Nel quarantennale della scomparsa di Domenico Sereno Regis (1921-1984), otto anni dopo la perdita di Giovanni “Nanni” Salio (1943-2016), il nostro Centro Studi invita la cittadinanza a un incontro pubblico per ricordare il percorso da loro avviato per il riconoscimento e l’affermazione della cultura di pace nonviolenta come valore costituzionale, irrinunciabile e fondante della democrazia.
Domenico e Nanni, insieme ad amiche e amici del MIR-MN fondarono nel 1982 il “Centro Studi e Documentazione sui Problemi della Partecipazione, dello Sviluppo e della Pace”, dedicato dopo il 1984 a Domenico Sereno Regis, oggi elencato dal Ministero della Cultura fra le Istituzioni culturali di interesse nazionale, inserite all’interno della Tabella triennale 2024-2026.
Programma
Ore 17,30 Apertura – Enzo Ferrara, presidente del Centro Studi Sereno Regis, saluto introduttivo e ricordo, con Chiara e Mariolina Salio
Angela Dogliotti introduce Gianni Alioti, di Weapon Watch: Scenari di pace in contesti di guerra
Testimonianze di soci e amici
Umberto Forno: L’attualità del Centro studi e documentazione sui problemi della partecipazione, dello sviluppo e della pace
Ore 19,30 Momento conviviale
Ore 20.30 Proiezione di corti dalla prima edizione (2023) del festival Give Peace a Screen
- The silent echo, di Suman Sen, India/Nepal 2021, 15’. Quattro adolescenti vivono in un camper in un remoto villaggio di montagna: decidono di partecipare a un concorso musicale.
- Jucejeka, the remedie, di Mate Leguizamón, Colombia 2023, 28’. Ritrovare un modo inclusivo di amministrare la giustizia, seguendo culture ancestrali.
- Necessary, di Tapan Kumar, India 2023, 5’. Il superfluo per qualcuno è il necessario per qualcun altro. Molto gandhiano