8 dicembre di lotta: Giornata Internazionale contro le Grandi Opere Inutili e Imposte

redazione

Comunicato Stampa del PresidioEuropa No TAV

8 dicembre di lotta – Giornata Internazionale contro le Grandi Opere Inutili e Imposte

Marcia popolare NO TAV – Venerdì 8 dicembre 2023, da Susa a Venaus

8 dicembre di lottaDa sempre l’8 dicembre per il Movimento No TAV è un momento di ricordo della grande giornata di lotta e resistenza del 2005 ma è soprattutto uno sguardo che dal passato volge al futuro per continuare la battaglia contro il progetto del treno ad alta velocità Torino Lione, un Crimine Climatico.

Quest’anno le iniziative in programma, che coincidono anche con la 14a Giornata Internazionale contro le Grandi Opere Inutili e Imposte, permetteranno a tutti noi di marciare insieme lungo i sentieri e i luoghi della Valle che Resiste e di rafforzare i sentimenti e gli ideali che, da più di 30 anni, muovono l’opposizione a quest’opera ecocida e devastante.

Ancora una volta questa data ci ricorda che la nostra lotta è più che mai attuale e viva, e rafforza la nostra solidarietà con le altre lotte nazionali e internazionali.

Il cambiamento climatico in atto ha delle conseguenze terribili: siccità, temperature anomale, scioglimento dei ghiacciai e perdita di biodiversità all’interno dei territori sono solo alcune di queste.

Le nostre montagne, violentate dai cantieri TAV, sono l’esempio di questa devastazione che andrà ad agire sulla nostra salute e sul suolo prosciugando le falde acquifere del territorio.

Anche in Francia i comitati territoriali e alcune amministrazioni si sono mossi negli anni e si stanno mobilitando ancor di più per denunciare le conseguenze idrogeologiche della costruzione del tunnel ferroviario Torino-Lione costituendo con noi un fronte comune.

La voracità del TAV imperversa in Val di Susa non solo nel cantiere di Chiomonte o all’autoporto di San Didero, ma anche per le strade della valle piene di camion (quasi un centinaio al giorno) ricolmi di materiali sicuramente dannosi per la nostra salute. Inoltre campi e terreni tra Susa e Bussoleno sono oggetto quotidiano di sondaggi, prese di possesso ed espropri. Lavori propedeutici alla futura costruzione dell’asse di interconnessione tra i due paesi e fonte di litigi tra gli amministratori per l’accaparramento della costruzione di una fantomatica stazione internazionale.

Nel frattempo, TELT e il Gruppo Gavio, continuano imperterriti a fare i propri interessi spartendosi gli appalti dei lavori: basti pensare che, oltre Sitaf con l’autoporto, anche Itinera (sempre del Gruppo Gavio) si è “aggiudicata” l’appalto del tunnel di base a due canne di 57,5 km.

Allo sperpero di denaro pubblico e alla distruzione dei territori si accompagna la crescita delle disuguaglianze sociali e politiche sempre più volte a ledere la libertà di espressione del dissenso e a criminalizzare la povertà e l’immigrazione.

L‘appuntamento dell’8 dicembre si inserisce inoltre in un quadro mondiale caratterizzato da guerre e nuovi colonialismi. L’occidente bianco e suprematista continua a voler ridisegnare l’ordine mondiale, basti pensare allo sterminio in atto del popolo palestinese. Cresce la produzione e il commercio delle armi mentre gran parte dell’umanità è costretta alla fame e all’esodo forzato.

Anche il progetto TAV Torino-Lione fa la sua parte in quanto, come infrastruttura TEN-T a duplice uso civile-militare sarà adatto al trasporto di armi, una prospettiva in sintonia con gli attuali venti di guerra che stanno determinando la trasformazione dell’industria e della ricerca torinese, prima volte alla produzione di automobili, a polo bellico.

Oltre i governi e le loro politiche ci siamo noi con i nostri corpi, le nostre idee e la nostra capacità di vigilare sul territorio.

L’invito per tutt* per questo 8 dicembre è quello di raggiungere la Val di Susa, la Valle che resiste, per la grande marcia popolare da Susa a Venaus e per le tante altre iniziative che attraverseranno la nostra terra in quei giorni.

L’8-9-10 saranno tre giornate di lotta, dibattito, socialità e di iniziative ai cantieri. Prepariamoci tutti ad un lungo fine settimana di unione e lotta!

Avanti No Tav!

Buon 8 dicembre di lotta a tutt*!

Movimento No TAV, 25 novembre 2023


 

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