Analisi dell’apartheid di Israele

Miko Peled

Da Golda Meir A Ben-Gvir: analisi dell’eredità dell’apartheid suprematista di Israele

Il ministro israeliano della Sicurezza nazionale, Itamar Ben-Gvir, ha dichiarato che i suoi diritti sono superiori a quelli degli arabi. Ha ricevuto l’esatta reazione che desiderava: i suoi commenti sono stati pubblicati e ripetuti ovunque. Il suo volto è stato mostrato e il video di questi commenti ha fatto il giro del mondo.

Lui, ovviamente, sapeva che sarebbe successo, e senza dubbio è molto soddisfatto di se stesso. Quello che non è chiaro è il motivo per cui gli dedichiamo questa attenzione.

Israele ha una storia di settantacinque anni di espropriazione, omicidio, furto e imposizione di un regime di apartheid suprematista ai palestinesi. Ora, un ministro punk del governo, che non ne ha mai abbastanza delle luci della ribalta, dice quello che è la prassi da quando il regime suprematista ebraico è in vigore. Le persone di tutto lo spettro politico sono entusiaste. Invece di dedicargli l’attenzione, faremmo bene a concentrarci su ciò che deve essere fatto per sbarazzarci di Ben-Gvir, porre fine al crudele regime sionista e liberare una volta per tutte i palestinesi dalla brutalità a cui sono sottoposti.

CRIMINALI DI GUERRA

Ogni gabinetto israeliano dalla fondazione dello Stato è stato composto da criminali di guerra razzisti. Erano passati appena tre anni dalla fine del genocidio degli ebrei d’Europa da parte dei nazisti prima che i sionisti iniziassero i loro crimini contro l’umanità e la pulizia etnica della Palestina; i massacri e il furto di proprietà pubbliche e private da parte dei sionisti e del regime di apartheid, iniziati poco dopo il crollo del Terzo Reich.

Quanto detto da Ben-Gvir non è nulla di nuovo o di particolare interesse. I palestinesi hanno vissuto per generazioni la supremazia ebraica imposta dai sionisti. La maggior parte dei palestinesi vivi oggi è nata in questa realtà, come Ben-Gvir. Ciò che è importante ricordare e affermare è che lui e i suoi elettori non sono diversi dai primi sionisti. La prima generazione di immigrati e i loro figli hanno commesso i crimini del 1948, e tutti erano perfettamente a loro agio nel condurre le loro vite come padroni di una terra che avevano rubato.

GOLDA MEIR

Se qualcuno pensa che Ben-Gvir sia peggio di Golda Meir, si sbaglia di grosso. È uscito un nuovo film che ritrae l’arrogante, ignorante e razzista criminale di guerra Golda Meir.

Prima di essere eletta Primo Ministro, Golda Meir ha ricoperto molti ruoli importanti come membro dell’élite sionista. È stata membro del governo provinciale pre-statale. Durante diversi viaggi di raccolta fondi negli Stati Uniti, ha raccolto milioni di dollari per contribuire al cosiddetto “sforzo bellico”, meglio conosciuto come pulizia etnica della Palestina. Rappresentò lo Stato dell’Apartheid a livello internazionale e come ambasciatrice prima di diventare ministro degli Esteri.

Poi, nel 1969, divenne Primo Ministro di Israele e rimase al potere fino a quando fu costretta a dimettersi nel 1974 a causa della Guerra di Ottobre del 1973. Perché la gente di tutto il mondo parli di lei con ammirazione è un mistero; di certo non ha fatto nulla per meritarlo.

Il suo ruolo di primo ministro durante la guerra è al centro del nuovo film, che la dipinge falsamente come una grande leader. La Guerra d’Ottobre è stata l’unica guerra a cui Israele ha preso parte ma non ha iniziato, e l’esercito israeliano è stato colpito molto duramente. Il governo israeliano dell’epoca era guidato da Golda Meir, che ricopriva la carica di primo ministro e da Moshe Dayan, il famoso generale con la benda sull’occhio, come ministro della Difesa.

Le tentazioni egiziane di fare pace con Israele iniziarono sul serio quasi subito dopo che Anwar Sadat divenne presidente dell’Egitto nel 1970, dopo la morte di Gamal Abdel-Naser. Il governo israeliano, guidato da Golda Meir, si fece beffe di queste offerte e non dimostrò alcun interesse per la pace con l’Egitto.

Poi, il 6 ottobre 1973, gli eserciti egiziano e siriano coordinarono un brillante attacco congiunto che colse Israele di sorpresa. L’esercito egiziano costruì ponti e attraversò il Canale di Suez, cogliendo di sorpresa i pochi e sonnolenti soldati israeliani che vi stazionavano. L’esercito siriano ha attraversato le alture del Golan, raggiungendo quasi il Mar di Galilea. Secondo alcuni aneddoti, i siriani si sono fermati per paura di cadere in un’imboscata. Ma non c’era nessuna imboscata, solo un esercito arrogante e addormentato al volante.

L’esercito israeliano non era preparato e questo ha portato a un numero enorme di vittime e prigionieri di guerra israeliani. L’esercito israeliano sotto la guida di Golda Meir, con comandanti presuntuosi da lei nominati che guidavano la carica, è stato quasi annientato, con migliaia di soldati israeliani uccisi a causa della sua criminale negligenza. L’eroismo è l’ultima cosa che caratterizza Golda Meir in quel momento. Chiaramente, non era solo una criminale di guerra per il suo ruolo nei crimini contro i palestinesi, ma anche un primo ministro israeliano fallito per il suo disprezzo per le vite degli israeliani.

VECCHIA GUARDIA VS. NUOVA GUARDIA

Golda Meir ha contribuito molto di più alle sofferenze dei palestinesi rispetto al razzista sbruffone Itamar Ben-Gvir. Sarebbe un grave errore pensare che i sionisti più “liberali” siano meno criminali di Ben-Gvir. I sionisti liberali costituiscono i piloti, i comandanti e i generali molto più dei coloni più fanatici e, sebbene la loro retorica possa sembrare più gentile, le loro azioni sono molto più letali.

Uno sguardo imparziale alla progressione all’interno della politica israeliana mostra che c’è una linea chiara e diretta tra i primi sionisti come Golda Meir e Shimon Peres e gli odierni sionisti Ben-Gvir e il suo vile gruppo di razzisti. I sionisti liberali amano la cosiddetta “vecchia guardia” dell’establishment sionista. Persone come Golda Meir, Shimon Peres e altri. Tuttavia, sostenere che siano meno criminali, meno razzisti o meno violenti dei coloni di Ben-Gvir è un’assurdità. La “vecchia guardia” dei sionisti, coloro che hanno fondato lo Stato di Israele, sono stati micidiali, e sono stati loro a coltivare e a far nascere i coloni Ben-Gvir.

Adorare Golda Meir e disprezzare Itamar Ben-Gvir significa legittimare i crimini del 1948 e fingere che i coloni sionisti Ben-Gvir siano solo un problema di “poche mele marce”. Ma le nuove, giovani milizie sioniste che terrorizzano le comunità palestinesi in tutta la Palestina sono i diretti successori della vecchia guardia. Così come non c’è legittimità per l’idea della soluzione a due Stati, non dovrebbe esserci legittimità per i primi sionisti. Entrambi rappresentano tentativi di nascondere il vero volto e gli orrori del sionismo.

Foto in evidenza | Illustrazione di MintPress News


Fonte: MintPress News, 5 settembre 2023

Traduzione di Enzo Gargano per il Centro Studi Sereno Regis


 

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