Bravo Trump – No alla CIA!!!
Un presidente eletto degli USA che dica di non volere più istruzioni di intelligence è come – difficile dire: forse come un prete in procinto di essere ordinato che dica di non aver più bisogno di leggere la Bibbia, di altre parole di Dio? Qualunque cosa sia quella tal “intelligence”, è intelligente?
Riguardo alle informazioni sulle “capacità, intenzioni e circostanze” di attori stranieri ([competenza della] CIA) e nazionali (FBI), nulla da ridire. Con una valida proporzione fra intenzioni amichevoli e ostili – tipo 80-20? Sembra però più qualcosa come 1-99. Si scandagliano mondi esterni ed interni cercandoci minacce di violenza, non opportunità di pace; attenti alla sicurezza, non all’intrecciare rapporti di cooperazione. Cosa fattibile con la diplomazia convenzionale – come si pone Trump in merito? La “comunità d’intelligence” USA – 19 grosse organizzazioni – incombe ancor di più. Non badare alle minacce danneggia un politico di punta più che non badare alle opportunità.
Il risultato netto è una paranoia istituzionalizzata. Trump potrebbe aver confrontato l’ “intelligence” sulla Russia con le proprie impressioni trovandola gravemente carente. Ovviamente, potrebbero essere tutt’e due sballate; o fondate.
Il lettore troverà più avanti una tabella già apparsa in questa rubrica: 15 casi di conflitto, con modalità di gestione pacifiche o violente. Nel commento si bada all’affetto oppure all’astio per gli USA. Obiettivo di Trump è Rendere grande l’America; non grande nel senso di grande potenza, ma di una grandiosa potenza; non “di nuovo” al vecchio modo, bensì – come indicano le sue idee di politica estera – in modi del tutto nuovi. Essere una grande/grandiosa potenza non è lo stesso che essere un grosso bullo.
Quindi propongo di nuovo quelle 15 idee, stavolta più umilmente, non criticamente. Purtroppo la Russia non c’è neppure in quest’elenco. La Siria sì, che Putin e Trump concludano con qualcosa del genere o no.
Daesh è arrivato dopo; considerato in questa rubrica più spirituale che militare, concentrato sulla Mecca. Il consiglio è stato di contrastare la violenza di Daesh a scopo protettivo con una difesa difensiva e negoziati. Un compito per Trump?
15 CASI DI POLITICA ESTERA USA COSTRUTTIVA O DISTRUTTIVA
CONFLITTI |
COSTRUTTIVA, POSITIVA |
DISTRUTTIVA, NEGATIVA |
FINANZIARIO CRISI DELL’ ECONOMIA REALE |
Incoraggiare casse di risparmio locali Pubblicare M2 Controllare la Fed Reserve Speculazione fiscale: via i bonus Fuorilegge la speculazione sui bisogni essenziali Controllo democratico d. banche centrali, di stato o private Una valuta mondiale mista |
Più crescita finanziaria che reale Più denaro che valore Servire i prestiti non la gente Paesi schiavi del debito Globalizzazione mediante banche centrali privatizzate $ USA valuta di riserva mondiale |
TERRORISMO |
Identificarne gli obiettivi giusti Pubblicare Atta Chi commise gli atti dell’11 sett. [2001]? |
Esecuzioni extra-giudiziarie Droni SOCO Guerra dissimulata |
USA-ISRAELE vs STATI ARABI-MUSULMANI |
Palestina riconosciuta; e una soluzione a due stati; e Una comunità del Medio Oriente di Israele e i suoi 5 vicini arabi; confini del 1967 con revisioni; e un’Organizz. per Sicur. & Coop. della West-Asia |
‘la coda agita il cane’ Israele che agita gli USA; AIPAC che agita il Congress Giudeo-cristianesimo anti-islam Pericolo: antisemit. estremo USA |
LIBIA SIRIA |
Auto-determinazione d. parti; federalismo & democrazia Auto-determinazione d. parti; federalismo & democrazia |
Anarchia protratta llusione di stato unitario Attacco: reazione SCO? Spaccare la Siria; imporsi ai contendenti |
IRAQ |
Auto-determinaz. d. parti; (con)federalismo & democrazia, Comunità curde autonome |
Solo ritiro; niente ricostruzione, nessuna compensazione |
IRAN |
Riconciliazione per il [golpe del] 1953 Zona denuclearizzata del Medio Oriente Cooperazione per le energie non-fossili |
Attacco; reazione SCO? No armi nucleari per l’Iran Controllo del petrolio iraniano? |
PAKISTAN |
Autonomia Pashtun, via la linea Durand Auto-determinazione in Kashmir Indian-Pakistan-Kashmiri parts |
Costruz. di palizzata Durand Esecuzioni extra-giudiziarie Droni SOCO Guerra dissimulata |
AFGHANISTAN |
Una Comunità Centr-Asiatica Federazione autonomie locali Peacekeeping congiunto OIC-UNSC Non-allineato, niente basi |
Solo ritiro; niente ricostruzione. nessuna compensazione Mantenimento truppe e basi |
COREA |
Trattato di pace con la Nord-Corea Normalizzazione USA-N.Corea Corea zona denuclearizzata |
Marginalizzazione della N.Corea Manovre militari USA-Sud-Corea Rottura accordi |
CINA |
Aprire dialogo d’alto livello Apprendimento reciproco in economia Diritti civili ed economici |
Accerchiamento satellit. e navale “Riforma”=neo-liberismo Solo diritti civili |
GIAPPONE |
Giappone in Comunità NordEst-Asiatica Buoni rapporti con USA, APEC+ Ritiro USA da Okinawa |
Impedire la riconciliazione Tenere il Giappone come cliente Sovvertire Art.9 Costituzione |
AFRICA |
Accogliere bene l’Unità Africana Costruire con la Cina ferrovia est-ovest |
AFRICOM Intervento militare |
LATIN-AMERICA |
Accogliere bene l’integrazione CELAC Equità rapporti LatinAmer-Caribe – AngloAmerica Normalizzazione USA-Cuba |
Intervento militare Sostegno ai colpi di stato Micro-gestione CIA |
MONDO |
Tutte le convenzioni sui diritti umani indifferentemente ai confini statali Autodeterminazione nazionale Dialogo delle civiltà ONU più forte, con un parlamento |
Diritti solo civili-politici, entro i singoli confini statali Modelli statuali unitari Universalismo occidentale Eccezionalismo USA |
La colonna destra è tristemente familiare; e nuovi casi si affastellano.
Anche la colonna sinistra comporta tristezza, trattandosi di nulla di radicale, piuttosto buon senso tradotto in pratica politica, per il sollievo delle parti coinvolte, gli USA, e i loro rapporti col mondo. Gli USA vogliono essere amati, raccogliendo invece odio con le politiche della colonna destra. Voltino a sinistra.
Trump ha una bella distanza da percorrere nei suoi rapporti con l’Iran e Cuba in quanto chiave per l’area latino-americana e caraibica. Che abbia cionondimeno ascoltato troppo la CIA su queste due tematiche principali? Incontri diretti con Raúl Castro possono introdurre una Cuba ben diversa nella sua mente sveglia; e così forse con i capi spirituali e politici dell’Iran. I contatti russi di Trump potrebbero essere utili in ambo i casi: l’Iran ha confini comuni con l’ex-URSS and Cuba rapporti significativi con la Russia fin dal 1958.
Tuttavia, il caso più importante per Trump può risultare il primo della tabella: i rapporti economici USA con il mondo. A destra ci sono le ben note politiche USA, tutte quante dimostratesi fallite o screditate; a sinistra qualche idea che può o magari non coincidere col pensiero di Trump.
Cruciale è la banca “Federal Reserve” USA, essenzialmente un club di circa 70 fra le maggiori banche USA. Auto-gestita, non dal potere legislativo, né dall’esecutivo, né dal giudiziario USA.
Ha rapporti con banche centrali private all’estero e dirige la politica federale USA anziché viceversa. Sicché, a un certo punto degli anni 1990 gli USA misero sulla lista nera sette paesi con le banche centrali di proprietà statale: Iraq-Iran, Libano-Libia, Siria-Sudan-Somalia; vi combatterono in sei e misero sotto pressione l’Iran.
Le banche centrali private confluiscono poi a Basilea, sotto l’egida svizzera, nella Banca dei Regolamenti Internazionali (BIS), un perno che gli USA vogliono usare a fini di controllo finanziario globale.
Ora, come va a situarsi Trump a questo proposito? Se avesse il coraggio e la destrezza di attaccare una vacca sacra USA, la CIA, potrebbe far lo stesso ad un’altra vacca sacra cresciuta a dismisura, la Federal Reserve. Quel che fa anche la Federal Reserve, però, sono affari – e può anche sbagliare. Essendo incaricato del potere esecutivo, Trump potrebbe anche voler accentuare tale potere invece d’essere “scodinzolato” da una sua parte. Cosa che può anche valere per l’Israele di Netanyahu: comprarsi senatori etc. può non starci più.
Beh, qui siamo a discorsi futuri. Magari però solo a qualche mese da ora. La storia sta accelerando e più che mai con Trump.
#459 – 19.12.16 – Johan Galtung
Traduzione di Miki Lanza per il Centro Studi Sereno Regis
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