Comunicato sullo sgombero del presidio NOTAV di San Didero
Il Centro Studi Sereno Regis, ricevuta notizia della azione di sgombero messa in atto da questa notte (fra il 12 e il 13 aprile 2021) contro il presidio No Tav di San Didero in Val di Susa, esprime preoccupazione per l’ennesimo ricorso a modalità emergenziali – con forze dell’ordine in modalità antisommossa – e per i tempi – durante il coprifuoco, in piena pandemia e con misure restrittive in corso per gli spostamenti dei cittadini – che caratterizzano questa nuova occupazione e la trasformazione in cantiere di un’altra porzione di territorio valsusino.
Inoltre, in vista di prossime manifestazioni da loro già previste nei prossimi giorni per informare e dare indicazioni logistiche ai propri concittadini, esprimiamo solidarietà ai sindaci e alle amministrazioni locali fra alta e bassa valle, che si ritrovano a dover gestire una situazione di esasperazione e di rischi per la salute dei cittadini e dell’ambiente correlati ai numerosi cantieri previsti per l’Alta Velocità Torino Lione con scarsissime risorse, informazioni e garanzie di tutela messe loro a disposizione dalle autorità statali preposte.
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