L’ottagono: rango, squilibrio, discordanza e teoria bellica
Ranghi / Posti in classifica | Spaziotempo Indice, STI |
Popolazione | PIL | Spesa militare |
RUSSIA INDIA CINA OIC (Org.Coop.Islamica) |
3 4 2 1 |
8 3 2 1 |
7 8 3 4 |
5 7 4 3 |
EU USA |
6 7 |
6 7 |
1 2 |
2 1 |
AFRICA (AU/Un.Afr.) LatinAmerica (CELAC) |
8 5 |
4 6 |
6 5 |
8 6 |
Gli otto poli sono raggruppati, e ci sono solo quattro dimensioni. STI, prodotto dell’anzianità come entità ragionevolmente coesa e un’area, e Popolazione, sono quel che i sociologi chiamano attributi attribuiti, come genere e razza trasmessi di generazione in generazione. PIL e Spesa militare sono quel che i sociologi chiamano attributi conseguiti.
Poi scomponiamo di più i gruppi e le dimensioni:
Posizioni medie in classifica (arrotondate) | ATTRIBUITE STI Popolazione |
CONSEGUITE PIL Spesa mil. |
SOMMA Valori medi |
4 al vertice dell’ottagono: Rus-Ind-Cina e OIC |
3 | 5 | 8 |
2 medi nell’ottagono: EU USA |
7 | 2 | 9 |
2 inferiori nell’ottagono: AU e CELAC Braz-SAfr |
6 | 6 | 12 |
EU-USA (=EUSA), l’Occidente, molto indietro per STI e Popolazione, hanno usato potere militare e brutalità per conquistare, colonizzare e soggiogare in impero, e per imporre il commercio, da cui il loro alto PIL..Su quei fattori i 4 in cima sono indietro, ma sono molto avanti per STI e Popolazione cui attingere. E: il terzo mondo con Braz-SAfr, quelli dei BRICS.
Il fondo è equilibrato nella graduatoria, i valori alti e mediani hanno squilibri di posizione in classifica: alte qui, basse là. Al vertice si crescerà e spenderà; in basso si potrà tentare d’invocare gli antenati. I due insieme hanno il pericoloso profilo incrociato della discordanza di posizioni in classifica, una ricetta per la violenza. Gli EUSA possono tentare prima che i BRICS divengano troppo forti, ai margini >> U-KRAINA.
Che è appunto dove l’Occidente sta attualmente tentando di espandere il proprio territorio con l’inclusione della grossa Ukraina e della Georgia nella NATO e dei piccoli stati baltici in Europa. Ed è dove la Russia cerca di impedirglielo – tutto quanto ben prevedibile nei termini di discordanza di rango.
Quali sono le possibili soluzioni a tutto questo?
Certamente non una concordanza di rango con un gruppo/polo a 1-1-1-1 e sotto quello a 2-2-2-2 e così via fino al fondo. Questo è l’ambiente ideale per la violenza strutturale, quanto il massimo squilibrio e discordanza di rango sono l’ambiente fecondo per la violenza diretta. Ovviamente, qualunque teoria valida in questo campo dovrebbe essere non solo su Guerra e violenza diretta, bensì anche sulla violenza strutturale.
Ecco qualche approccio alla soluzione dei problemi:
- Abolire gli eserciti, disarmo totale: troppo superficiale.
- Abolire gli stati, rendere il mondo un tappeto di gestione locale: troppo utopico.
- Abolire la graduatoria differenziata, dando a tutti lo stesso rango, come membri UE, USA.
- Rendere irrilevante lo squilibrio di rango badandoci meno.
- Rendere irrilevante la discordanza di rango badandoci meno.
- Rendere irrilevante qualche dimensione, come la famiglia d’origine (con uguaglianza di opportunità), la razza, il genere (per gli stati, il violatore vs. il violato).
- Rendere dominante la logica cooperativa su quella del conflitto di potere sistemico.
Questa teoria bellica per i sistemi statuali è guidata da tre assiomi: vogliono essere i(l) numeri(o) 1; vogliono equilibrare i propri profili di rango confrontandosi con sé stessi; e confrontarsi con gli altri su tutt’e quattro le dimensioni di potere per qualunque discordanza. La partita si chiama potere.
Semplifichiamo ancora, con solo Cina-USA e posizioni di classifica mediane:
Posizioni di classifica mediane | Attribuite [R>>?]STI+Popolazione |
Conseguite PIL+Spesa militare |
Cina | 2 | 4 |
USA | 7 | 2 |
La Cina si avvicina agli USA nelle dimensioni conseguite e l’alta crescita facilita una spesa militare crescente. Perciò gli USA devono stampare denaro, il che li rende vulnerabili alle istituzioni BRICS alternative. Gli USA rischiano una super-inflazione, la Cina no. In quanto a rivolte interne contro la corruzione e la disuguaglianza, possono essere più uguali.
Abbiamo detto di squilibrio di rango e discordanza di rango. Vediamone ora le gradazioni per entrambi i paesi, per una sorta di indice/graduatoria.
Una misura di squilibrio di rango (RSq) è qui: Cina 4-2 = 2, USA 7-2 = 5; sottraiamo le posizioni per ottenere le differenze. Gli USA ne sono 2 volte e mezza coinvolti rispetto alla Cina; quindi più propensi a politiche scellerate. I poli con posizioni uguali come LatinAmerica e Africa nella tabella 2 risultano in uno RSq=0, il minimo. Ma qual è il massimo? Con posizioni che vanno da 1 a 8, 8-1 = 7 è il massimo possibile; quindi per la Cina 2/7, per gli USA 5/7.
Poi, discordanza di rango (RDc). Adesso stiamo comparando due profili fra loro, non un profilo con sé stesso. Se un polo è più alto dell’altro in tutti i profili, non ci preoccupiamo; neppure se uno è più basso dell’altro in tutti, non c’è nulla da farci. Preoccupazione doppia è invece quando si è superiori in qualche dimensione e inferiori in qualche altra: magari l’Altro cercherà di recuperare fino all’adeguatezza dove è debole, il che è proprio quello che preoccupa l’Altro per come fare. Gli USA si preoccupano che la Cina cerchi di superarli economicamente e militarmente; la Cina si preoccupa di come farlo; e che gli USA cerchino di superarla nel territorio dominato economica-mente e/o militarmente mediante trattati e alleanze; e gli USA di come farlo.
Il focus è sui profili incrociati. Allo scopo sottraiamo le rispettive posizioni fra due profili, non entro sé stesse, e aggiungiamo i valori assoluti se positivi e negativi (incrociamento). Da tabella otteniamo 5+2 = 7. Il massimo sarebbe 7+7 = 14; il valore è quindi 7/14 = 50%.
Guardando poi la più complicate tabella 2: lo RSq = 2/7, 5/7 e 0 per i tre gruppi – spicca l’EUSA. E la RDc? Sono da fare tre confronti, che risultano come segue rispetto al massimo di 14:
RusIndCin-OIC vs EUSA: 4+3 = 7; [EUSA?] vs TW [= Resto del mondo?] 0 (non interferente); RusIndCin-OIC vs TW 0.
Il problema base è fra vertice e fascia mediana, ma ci si può anche preoccupare che il fondo emerga comunque, seppur non interferente.
Notiamo di passata che l’approccio riproduce i problemi del mondo contemporaneo, e procediamo ad interpretare la più complessa tabella 1, con 8×4 elementi.
Per lo squilibrio di rango, RSq, add the differences between all the ranks. With 4 ranks 6 differences; for Russia 5+4+2+1+3+2 = 17, and then India 18, China 7, EU 19, USA 23, Africa 14, CELAC 5.
Di nuovo gli USA risultano il paese più inguaiato, e quindi molto attivo in tentativi di riequilibrio. Poi viene l’UE, in breve l’Occidente, seguito da India e Russia. Al minimo, il meno preoccupati in tal senso, sono Cina e LatinAmerica, alquanto equilibrate, seppur una a livello superiore, l’altra inferiore. Supporremmo che entrambe continueranno a salire in tutte le dimensioni, facendosi sentire, ma meno rumorosamente che l’Occidente, Russia e India. L’Africa è intermedia. Riguardo alle preoccupazioni locali dobbiamo guardare al RSq per paesi, comunità e singole persone. Ipotesi: quanto più simili i profili, tanto più alta l’identificazione.
Per la RDc – discordanza di rango – sommare le differenze di classifica in tutte le dimensioni se alcune sono negative, alcune positive (trasversalità dei profili).
Con 8 poli abbiamo 28 paia di profili, di cui 8 però non s’incrociano, quindi sono da considerare 20:
Rus | Ind | Cin | OIC | EU | USA | Afr | LtAmer | |
Rus | 9 | 0 | 0 | 14 | 14 | 13 | 7 | |
Ind | 0 | 0 | 17 | 19 | 13 | 8 | ||
Cin | 14 | 12 | 14 | 0 | 0 | |||
OIC | 14 | 16 | 0 | 0 | ||||
EU | 14 | 15 | 9 | |||||
USA | 15 | 12 | ||||||
Afr | 8 | |||||||
LtAmer |
Le somme delle somme recano un messaggio importante: Russia 57; India 66; Cina 40; OIC 44; EU 94; USA 104; Africa 74; LatinAmer. 44. Di nuovo gli USA sono il n°1, con i maggiori guai non solo con sé stessi ma con tutti gli altri, con l’EU ben al n°2; poi l’Africa. Al 4° e 5° posto ci sono rispettivamente Russia e India. E i meno inguaiati sono al 6°-7° posto OIC e LatinAmerica, e all’8° la China. La Cina entra in graduatoria dappertutto senza sforzo, il blocco EUSA con attrito.
Nella tabella 4 si colgono anche i particolari: gli USA hanno difficoltà, con tutti gli altri 7, la Cina solo con 3 di essi, come l’OIC, e poi CELAC/LatinAmerica. Questo è il quadro generale, forse differente da quanto i media occidentali focalizzati sui problemi con USA e EU vogliano comunicare. E qui non stiamo pensando alle tante cicatrici nei rapporti dovute al colonialismo UE e all’imperialismo USA, bensì ai problemi incrostati nella struttura profonda sedimentatasi fra loro.
Qual è la massima RDc? Fra un profilo con un 8 e sette 1, e il profilo opposto con un 1 e sette 8; vale a dire 56. Le cifre della tabella 4 non ci si avvicinano mai: i profili non sono tanto discrepanti. Se lo fossero stati, il mondo sarebbe stato meno integrato di quanto sia. E però c’è decisamente troppa discordanza per una buona salute mondiale. Ogni incrocio è un conflitto che può farsi violento.
Quale sarebbe la massima somma delle somme? 7×56 = 392; anche qui lo stesso, le somme delle somme non ci si avvicinano mai, ma il 104 degli USA è pur sempre 27%.
Conclusione: il gioco di potere ha posto il mondo sul binario sbagliato, conducendolo al 1914-18, al 1939-45, alla guerra fredda 1949-89 e all’attuale impiccio. Il gioco è comprensibile. La domanda soggiacentevi è quella della sicurezza: che danno può farmi, e come posso contrastarlo? Risposta: più potere d’ogni genere usando squilibrio e discordanza come guide. E così la struttura profonda prende il timone e detta l’azione ai suoi schiavi, gli stati, i poli.
Abbiamo indicato 7 soluzioni, di cui 6 riducendo il potere della logica del potere/conflitto e una aumentando il potere della logica cooperativa. La domanda sottostante sarebbe: “che cosa può farmi di bene e io a lui, di che cosa ha più bisogno che io possa dargli, e viceversa?” Questa domanda la si fa sempre per il commercio ma la si dovrebbe ampliare, magari con quattro dimensioni cooperative, squilibrio, discordanza.
Nel frattempo le altre sei farebbero miracoli: meno macchinario per la guerra, più localismo-regionalismo-globalismo, meno graduatoria di potere.
EDITORIAL, 7 Sep 2020 | #655 | Johan Galtung – TRANSCEND Media Service
Traduzione di Miki Lanza per il Centro Studi Sereno Regis
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