Perché la NATO non prende di mira la Russia? Il Nepal è il nuovo nemico, stupidi! | Jan Oberg
Circa 37.000 soldati di 18 paesi dovranno partecipare alle manovre militari a guida USA denominate Defender Europe 2020 in maggio e giugno p.v.. Si tratta del “maggiore dispiegamento di truppe USA in Europa in oltre 25 anni” ci dice il Segretario Generale NATO, Jens Stoltenberg; orgogliosamente, ritengo.
Però, un momento … Che cosa mai vanno dicendo e facendo la NATO e il suo Segretario Generale? Vivono nello stesso mondo del resto di noi? Fin dove deve sprofondare il livello intellettuale per diventare un rischio alla sicurezza mondiale? E come riescano proprio a farla franca buggerando il mondo col loro mantra militarizzato sulla stabilità, sicurezza e pace – indipendentemente dal trattarsi sempre di più armamenti e più forza militare offensiva – virtualmente senza alcun media mainstream importante (ammesso che lo sia) che ne riferisca e tanto meno che ci faccia domande in merito? Quest’ultima cosa è in realtà facile da spiegare:
- Censura;
- auto-censura;
- contestualizzazione; e
- il Complesso Militar-Industrial-Mediatic-Accademico (cMIMA) – cioè i rapporti strettissimi fra media, governi e militari, particolarmente negli Stati Uniti e rispetto agli alleati.
Niente media liberi lì! Come per altre cose, s’impone il militarismo. Con l’apparato militare mondiale munito di bilanci ben 50 volte maggiori di quello ONU e con milioni di persone uccise senza alcuna buona ragione, di che cosa potrebbe esserci da parlare?
I cittadini contribuenti NATO vengono ingannati, trattati come bestiame. Non ottengono alcuna sicurezza né pace per il denaro che spendono – perché mai se no saremmo più vicini che mai alla Guerra [mondiale] dal 1945, con trilioni di dollari sprecati da quel cancro di cMIMA?
E con 20.000 unità di attrezzatura pesante in via di trasporto dagli USA all’Europa, tacendo di quel che 37.000 soldati con tanto di armi e veicoli da trasporto fanno all’ambiente in una serie di paesi – sbaglio o qualcuno ha sussurrato… cambiamento climatico? Ovviamente no, di che cosa potrebbe esserci da discutere, giusto di questi tempi?
Ecco la storia su cui si basa questa conversazione, Agenzia France-Presse su The Japan Times: C’è un po’ di singhiozzo all’inizio del video ma lì è dove dico che se questo non prende a bersaglio la Russia è forse perché c’è un soprassalto di fantasia al quartier generale NATO per cui il Nepal potrebbe presto diventare una potenza globale e conquistare tutte le terre la confine orientale NATO. Quindi non resta che aspettare che Stoltenberg ci dica che ha le prove che il Nepal cerca di acquisire bombe nucleari ed è un pericolo imminente per tutti noi, perché è espansivo e aggressivo, a differenza della NATO.
Aspettiamo la demonizzazione del “regime” nepalese, lo status dei suoi diritti umani e della sua democrazia e aspettiamo un tweet di Trump che chiarisca che il suo – qualunque cosa sia – è più grosso di quello del Nepal e che può far saltare in aria 350 volte ogni singolo sito storico di quel paese e pure spianargli le montagne.
In effetti, un tal pensiero trasmette altrettanto la realtà di quanta sembra poter esprimerne con il viso serio Stoltenberg…
Sì, sig. Stoltenberg, elevi il livello intellettuale – ecco l’unica attrezzatura di cui ha bisogno la NATO.
E il nemico è? … Voi stessi! Qui c’è altro del genere…
Further Reading:
Defender Europe 2020
NATO’s upcoming exercise targeted against Kaliningrad
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TFF Director Prof. Jan Oberg is a member of the TRANSCEND Network for Peace Development Environment.
TRANSCEND MEMBERS, 10 Feb 2020 | Jan Oberg | The Transnational – TRANSCEND Media Service
Titolo originale: Why NATO Doesn’t Target Russia? Nepal Is the New Enemy, Stupid!
Traduzione di Miki Lanza per il Centro Studi Sereno Regis
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