Turi Vaccaro e altri quindici attivisti con pale rosa arrestati nella base aerea di Volkel in Olanda

Scavare per la vita: Per la fine delle emissioni militari di CO2 e l’abolizione delle armi nucleari

Lo scorso 9 agosto, 78° anniversario del bombardamento atomico di Nagasaki, 16 abolizionisti nucleari e attivisti per il clima, tra cui il “nostro”  Turi Vaccaro, sono stati arrestati quando hanno iniziato a scavare un tunnel sotto la recinzione della base aerea di Volkel, nei Paesi Bassi.

Il gruppo internazionale di attivisti olandesi, tedeschi, italiani e americani intendeva occupare la pista di decollo e di atterraggio per chiedere nuovamente l’abolizione delle armi nucleari e delle emissioni di CO2 da parte delle forze armate. Infatti, le armi nucleari statunitensi sono stoccate a Volkel come parte della pratica di “condivisione nucleare” della NATO, che continua a contraddire il Trattato di non proliferazione nucleare del 1970.

“Ancora” perché ieri dieci partecipanti a un campo di pace a Volkel hanno bloccato la pista dopo aver scavalcato la recinzione e sono stati arrestati. Oggi l’intento di una “azione di pala rosa” era quello di creare un ingresso che permettesse a tutti, compresi i disabili, di partecipare all’azione di affermazione della vita. Sigrid Hossbach si è alzata dalla sua sedia a rotelle per prendere una pala rosa e iniziare a scavare.

Più di 60 persone partecipano al campo di azione per la pace e il clima, che dura una settimana, all’esterno della base aerea. Ellen Grady, una delle americane arrestate oggi, ha dichiarato ai giornalisti: “Sono molto triste per il fatto che stiamo spendendo così tanti soldi per queste armi quando il mondo è in fiamme”.

La polizia ha fermato gli attivisti uno per uno mentre prendevano una pala rosa e iniziavano a scavare. Dopo un interrogatorio alla stazione di polizia locale, la polizia militare ha rilasciato la maggior parte del gruppo, ma ha portato i quattro americani a Venlo per ulteriori indagini. In seguito, sono stati rilasciati.

A Ellen Grady, Jackie Allen-Doucot e Theo Kayser, arrestati alla base per due giorni di seguito, sono stati timbrati i passaporti e gli è stato vietato di entrare nell’Unione Europea per un anno. Insieme a Brian Terrell, i quattro americani arrestati, hanno 28 giorni di tempo per andarsene.

Gli arrestati sono:

Turi Vaccaro (Italia)

Frits ter Kuile (Paesi Bassi)

Margriet Bos (Paesi Bassi)

Nikki Apeldoorn (Paesi Bassi)

Dietrich Gerstner

Jasmijn Dijkman

Theo Koster

Sigrid Hossbach

Luppolo Hossbach

Judith Samson

Alberi Lammers

Jeffrey Quarsie

Theo Kayser (Stati Uniti)

Ellen Grady (Stati Uniti)

Brian Terrell (Stati Uniti)

Jackie Allen-Doucot (Stati Uniti)

Fonte: The Nuclear Resister, 9 agosto 2023

Traduzione di Enzo Gargano per il Centro Studi Sereno Regis