Gabriella Pansini, Domenico Potenz, In viaggio… Nelle piccole crepe dei vissuti. Per dare inizio a uno sviluppo partecipato delle comunità locali, L’altrapagina, Città di Castello (PG), pp. 215
Il mondo delle associazioni di volontariato e dei movimenti di base è quanto mai ricco e variegato e presenta una molteplicità di spunti e di esperienze di straordinaria ricchezza.
La prima parte del libro presenta gli aspetti teorici che stanno alla base di questa esperienza di “educazione alla pace e alla nonviolenza” nel contesto del “margine”, rivolta a coloro che vivono ai margini della società, con un approccio teorico profondo e impegnativo. E’ l’ “approccio alla complessità” declinato attraverso cinque principi generali: delle specificità locali ecoculturali; del limite; della nonviolenza intesa come trasformazione creativa dei conflitti; della precauzione per la riduzione del rischio; del consenso o della democrazia partecipata.
Un programma ambizioso che si è realizzato man mano, ma sempre in divenire, attraverso gli “avamposti del quotidiano” costruiti nei margini della società nei quali viene proposta una vasta gamma di “laboratori” per “aiutare a volare”.
La seconda parte del libro, “lungo i sentieri delle emozioni”, è una piccola guida all’educazione affettiva e relazionale nonviolenta per imparare tecniche di comunicazione verbale e non verbale nonviolente, attraverso la crescita delle capacità di ascolto profondo, di empatia, di consapevolezza, di controllo della rabbia, mediante tecniche e giochi presentati nell’appendice al volume.
Con le parole di Paulo Freire, di Achille Rossi e di tanti altri maestri, gli autori ci ricordano che quella dell’educatore è un’arte in cui bisogna essere consapevoli che “nessuno educa nessuno, e neppure se stesso: gli uomini si educano in comunione, attraverso la mediazione del mondo”. Ci si educa insieme, ascoltando la vita, “in viaggio…” (p.16).
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