
Pace è da sempre un termine fluido, difficile da precisare, tanto che spesso ci si limita a descriverla come l’assenza di guerra, definizione insufficiente da una prospettiva cristiana e interreligiosa. Il Convegno vuole guardare a quei fenomeni apparentemente lontani o dimenticati, ma che incidono fortemente sulla quotidianità delle nostre città, non solo per i riflessi dei fenomeni migratori, ma soprattutto in chiave culturale, sociale e ambientale. Il percorso si apre con un’analisi della situazione geopolitica attuale, seguita dalla presentazione di alcune esperienze e percorsi di pace possibile. Dopo una serata dedicata all’educazione alla pace e le visite guidate ai luoghi di Torino che esprimono il dialogo tra culture diverse, il Convegno si chiude con una riflessione sul principio di fraternità: la fraternità è infatti la via – laica e interreligiosa insieme – per la convivenza, la pace e lo sviluppo sostenibile e armonioso di popoli e persone.
Programma
VENERDÌ 25 OTTOBRE
Dalle 14.30 Accoglienza e iscrizioni
16.30-17.30 Apertura del Convegno. Benvenuto del Meic
- Beppe Elia (presidente nazionale Meic)
- Maria Bottiglieri (presidente Gruppo Meic di Torino)
Saluti dei promotori dell’iniziativa
- Enrica Asselle (Associazione Guarino Guarini)
- Matteo Massaia (Azione cattolica italiana di Torino)
- Federico Vercellone (Centro culturale protestante)
- Angela Dogliotti (Centro Studi Sereno Regis)
- Rosina Chiurazzi (Migrantour Viaggisolidali)
- Marta Margotti (MIC – Mondi in città onlus)
- Valentino Castellani (Comitato Interfedi)
- Giampiero Leo (Coordinamento Noi siamo con voi)
- Giampietro Pettenon (Missioni Don Bosco)
Saluto di S.E. Mons. Cesare Nosiglia (Arcivescovo di Torino)
Saluti delle autorità civili e religiose
17.30-19.00 La terza guerra mondiale a pezzi
Armi, povertà, nuove schiavitù: conflitti dimenticati
Paolo Beccegato vicedirettore e responsabile area internazionale di Caritas Italiana
introduce Marinella Sciuto vicepresidente nazionale Meic
19.30 Cena
21.00-23.00 Un impegno sempre attuale: educare i giovani alla giustizia e alla pace
Luca Rolandi dialoga con Ernesto Olivero, fondatore del Sermig – Arsenale della Pace
SABATO 26 OTTOBRE
9.15-12.30 Nomi e vie della pace
- Nonviolenza: una storia feconda e una prospettiva per l’oggi, Angela Dogliotti, presidente del Centro Studi Sereno Regis
- L’altro nome della pace è co-sviluppo sostenibile: il ruolo delle diaspore nei progetti di cooperazione internazionale, Cleophas Adrien Dioma, coordinatore del Summit nazionale delle diaspore
- I diritti umani e il diritto umanitario come via della pace: l’esperienza dei corridoi umanitari, Maria Bonafede, pastora della Chiesa valdese di Torino
- Tutelare i beni culturali in tempo di guerra, Edoardo Greppi direttore del Master in Cultural property protection in crisis response – Università degli Studi di Torino
Modera Maria Bottiglieri, presidente Gruppo Meic di Torino
13.00 Pranzo
14.30-18.00 Pace quotidiana. Strade, mercati, musei, luoghi di culto: spazi che accolgono e che si lasciano accogliere
Agli ospiti provenienti dai diversi gruppi Meic e a tutti gli interessati sarà offerta una visita speciale: accompagnatori interculturali e volontari guideranno i visitatori a esplorare alcuni luoghi vivi della città. Saranno proposti quattro itinerari:
- Migrantour a Porta Palazzo e San Salvario con accompagnatori e accompagnatrici interculturali del progetto: mygrantour.org/torino/
- Visita al Museo Egizio, accompagnata dalle allieve del progetto Mic/Meic “Torino La mia città”: mondincitta.it
- Visita alle chiese di Torino legate alla Sindone e alla santità torinese con i volontari e le volontarie dell’Associazione Guarino Guarini: associazioneguarini.org
- Visita all’Arsenale della Pace, con i volontari e le volontarie del Sermig: sermig.org
19.30 Cena
21.00-23.00 Vedere, ascoltare e degustare la pace. Serata a tema
DOMENICA 27 OTTOBRE
9.15-12.30 Il principio di fraternità: una chiave di lettura per percorsi di pace (sessione organizzata con il Centro culturale protestante)
Il principio costituzionale di fraternità, Filippo Pizzolato, docente di Diritto pubblico Università di Padova
Frattura e ricomposizione: una lettura interconfessionale del principio di fraternità. Tavola rotonda con la partecipazione di
rav Ariel Di Porto, Comunità ebraica di Torino; pastore Daniele Garrone, Facoltà teologica valdese; imam Yahya Pallavicini, Co.Re.Is. Italia
Modera Marta Margotti, Università di Torino
13.00 Pranzo
COME PARTECIPARE
Sede del Convegno: Torino, Valdocco · Sala Sangalli Via Maria Ausiliatrice, 32
L’ingresso è libero fino a esaurimento dei posti. È possibile fermarsi a pranzo e cena o partecipare alle visite interculturali concorrendo alle spese con le seguenti quote (a persona):
- Pasti e visite interculturali (escluso pernottamento): 75 €
- Singolo pranzo: 15 €
- Singola cena: 22 €
- Singola visita interculturale: 6 €
Informazioni o richieste
Per riservare un posto al convegno o prenotare i singoli servizi, inviare una mail a [email protected] entro il 15 ottobre 2019.
Il MIUR ha concesso l’esonero dall’obbligo di servizio per personale docente e ispettivo partecipante al Convegno
Documentazione scaricabile in formato PDF
Pieghevole con il programma del convegno
Programma degli itinerari culturali
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