Al via il progetto WE CARE per giovani genitori under 30

Al via il progetto We Care …But Who Cares For Us? dedicato a giovani genitori under 30 con la conferenza stampa che si è svolta giovedì 8 febbraio alle ore 11 presso la Sala Poli del Centro Studi Sereno Regis in via Garibaldi 13, Torino.

“We care…” è un progetto di partecipazione giovanile co-costruito insieme a un gruppo di giovani donne, mamme che si pone l’obiettivo di sostenere la partecipazione alla vita democratica di giovani genitori under 30 offrendo delle occasioni di “study visit” a territori e best practice istituzionali e della società civile che sono state in grado di coniugare politiche familiari e giovanili; offrendo l’opportunità di confronto con i decisori politici locali, capacitando e accompagnando i giovani nella redazione di raccomandazioni che riflettano il loro percorso di consapevolezza e riflessione e infine riportando un’esperienza locale/nazionale ad una dimensione europea con una visita alla Istituzioni Europee in particolare alla European Economic and Social Commitee a Bruxelles per raccontare l’esperienza del progetto.

Sui territori hanno preso avvio i percorsi di giovani genitori interessati a prendere parte al progetto: durante gli incontri i giovani genitori si conosceranno, prepareranno insieme i viaggi e rifletteranno insieme sulle buoni prassi incontrate con diversi mezzi espressivi.

Nella primavera sono previsti i primi 2 “eventi ispirazionali”: una gita a Ostana (TO) in cui incontrare i protagonisti della rinascita di un borgo alpino ripopolato da un gruppo di giovani, grazie al sostegno delle istituzioni locali e un viaggio a Trento di 4 giorni in cui confrontarsi con l’approccio del Family mainstreaming trentino, gli interventi a sostegno del benessere familiare che hanno come fine ultimo la creazione di contesti cittadini accoglienti e attrattivi per le famiglie a cui concorrono tutti gli attori che perseguono sul territorio il benessere familiare.

Dall’autunno seguiranno gli altri due “eventi ispirazionali”: un viaggio di 4 giorni a Reggio Emilia per conoscere Reggio Children, il centro internazionale per la difesa e la promozione dei diritti e delle potenzialità dei bambini e delle bambine, che nasce per valorizzare e rafforzare l’esperienza delle scuole e dei nidi d’infanzia comunali di Reggio Emilia, conosciuta in Italia e nel mondo come Reggio Emilia Approach® e infine il viaggio a Bruxelles.

Tutti i viaggi prevedono l’intera gratuità per i giovani genitori partecipanti che potranno portare con sè in viaggio anche i bambini. A loro il progetto garantisce un’educatrice dedicata che aiuta i genitori nella gestione dei piccoli e prepara attività ludiche.

“Il progetto nasce dai bisogni rilevati in seno ad alcuni servizi all’infanzia che gestiamo, Casa Zoe a Moncalieri e il Polo Infanzia di Rosta. Giovani mamme e giovani papà di poco più di vent’anni che non vogliono arrendersi all’idea diffusa di rinunciare al loro essere giovani dopo la nascita dei loro figli. Questi giovani hanno voglia di viaggiare, di continuare a formarsi, di trovare un lavoro che li soddisfi in quanto persone…questi giovani sono il nostro futuro e la nostra speranza per una società che riesca ad avvicinare e sovrapporre due concetti, “giovani” e “famiglia”, così lontani in questo momento storico.” afferma Vittorio Saraco, presidente della Cooperativa Educazione Progetto.

“Tutto il progetto costituirà un’occasione di apprendimento permanente per i giovani coinvolti e si costruirà secondo i principi dell’educazione non formale. Da anni lavoriamo con i giovani sui temi della partecipazione, del protagonismo e della capacità di incidere anche a livello politico con proposte di cambiamento che nascono dal basso. Con questo progetto vorremmmo accompagnare i giovani genitori ad una presa di coscienza e consapevolezza.” afferma Umberto Forno, direttore del Centro Studi Sereno Regis.

“Per la nostra Amministrazione il progetto rappresenta un’occasione unica per costruire politiche giovanili/famigliari innovative sul territorio e veramente rispondenti ai bisogni reali del target di popolazione a cui si rivolgono” afferma Anna Versino, Vice-Sindaco e Assessora all’Istruzione e alle Politiche Sociali del Comune di Rosta.

“Questo progetto ha il merito di avere attirato risorse europee per famiglie giovani del nostro territorio. La direzione, che è stata premiata, è quella che la Città di Moncalieri insieme ai suoi partner ha scelto da tempo: connettere le politiche e gli interventi dedicati ai giovani anche con quelli dedicati alle famiglie, superando la frammentazione e riconoscendo la centralità delle persone, il significato delle loro esperienze e il valore delle loro proposte” affermano congiuntamente Davide Guida, Vice-Sindaco e Assessore all’Istruzione e ai Giovani e Silvia Di Crescenzo Assessora alle Politiche per la Persona e alla Famiglia della Città di Moncalieri.