Come riconoscere e contrastare l’hate speech
Incontri formativi online per docenti ed educatori
Nell’ambito del progetto “Odiare non è uno sport”, CISV organizza due incontri formativi sul tema dell’hate speech, o discorsi d’odio, online e offline.
Lo sport sembra essere diventato, sempre più, un’arma a doppio taglio: da un lato straordinario luogo di inclusione e aggregazione sociale, dall’altro fornace di discorsi e gesti d’odio, che la dimensione digitale potenzia e diffonde in modo esponenziale.
Secondo la ricerca Ue Kids Online il 41% dei ragazzi tra i 15 e i 17 anni ha letto messaggi d’odio o commenti offensivi diretti a individui o gruppi discriminati per il colore della pelle, la religione o il gruppo etnico di appartenenza. Non di minor conto le discriminazioni di genere, particolarmente rilevanti in alcune tipologie di sport, e quelle verso la disabilità.
Insieme ai partner del progetto, CISV ha creato percorsi formativi interattivi per far riflettere ragazzi, educatori e docenti della scuola secondaria sul fenomeno dell’hate speech (non solo nello sport) e fornire loro strumenti per difendersi.
Gli incontri si svolgeranno online attraverso la piattaforma Zoom in date e orari che saranno definiti a breve in base alle richieste dei partecipanti.
È possibile iscriversi anche a uno solo dei due incontri.
Primo incontro:
L’odio sfuggente: definire l’hate speech (o almeno riconoscerlo) a partire da esperienze concrete. Relatrice: Ilaria Zomer, Centro Studi Sereno Regis.
Secondo incontro:
Lavorare in classe sull’hate speech: strumenti didattici per percorsi educativi con i nostri studenti. Relatrice: Marianna Moretti, Educazione alla cittadinanza globale, CISV.
Per informazioni e iscrizioni: [email protected]
Buongiorno.
Sono interessata al primo incontro.
Potete per favore dirmi se avete già una data prevista?
Grazie
Valeria Pruzzi