Formazione | Il Mediattivista al tempo del coronavirus: contrastare l’odio online e offline
Sei bloccat* a casa?
La tua vita sociale si è improvvisamente annullata?
Hai voglia di contribuire e attivarti per cambiare la realtà che ti circonda ma non sai come…
Puoi diventare Mediattivista con noi!
Basta solo una connessione e la partecipazione a questo corso gratuito.
Un corso per futur* attivist* che vogliano impegnarsi nel contrasto ai linguaggi e le manifestazioni d’odio e nella prevenzione dell’estremismo violento sul territorio di Torino.
Stimoli, spunti, testimonianze preziose e approcci, “Il Mediattivista al tempo del coronavirus” vuole essere un tempo e uno spazio virtuale in cui i futuri volontari possano entrare in contatto con formatori che lavorano da diversi punti di vista sul tema dell’odio e della discriminazione.
Dopo la formazione potrai scegliere le attività in cui iniziare ad attivarti fra:
- Attività educative e di prevenzione rivolte a giovani e adolescenti;
- Attività di monitoraggio e ricerca su fenomeni di odio e discriminazione online e offline;
- Organizzazione di eventi e campagne online e offline.
Ecco il programma del corso:
Sabato 5 dicembre, dalle 16.00 alle 18.00
In occasione della giornata Internazionale del Volontariato, presentazione del corso “Il Mediattivista al tempo del coronavirus” e presentazione dei partecipanti – a cura dei volontari del CSSR.
Mercoledì 9 dicembre, dalle 17.00 alle 19.00
Matteo Botto e Alessia Dulbecco, progetto Contronarrazioni “La discriminazione e la sua rappresentazione nei media”. All’interno di quale cornice narrativa sono poste le donne, le minoranze etniche, le persone appartenenti alla comunità LGBT+? Quale immaginario contribuiscono a creare nei confronti di queste persone? È possibile sovvertire la narrazione mainstream?
Venerdì 11 dicembre, dalle 17.00 alle 19.00
Paola Barretta, Associazione Carta di Roma, “Migrare nell’epoca dell’informazione”. L’intervento formativo intende fornire una raccolta di esempi di campagne di comunicazione, di frame presenti nel racconto mediatico e di modalità di circolazione delle informazioni sui social, relativi, nel loro complesso ai temi dell’inclusione sociale, delle differenze, delle discriminazioni e della marginalità.
Sabato 12 dicembre, dalle 17.00 alle 19.00
La dimensione giuridica dell’hate speech – a cura dei volontari del CSSR.
Cathy La Torre, Odiare ti Costa, “Presentazione dell’esperienza di Odiare di Costa”.
Mercoledì 16 dicembre, dalle 17.00 alle 19.00
Educare alla pace fra online e offline – a cura dei volontari del CSSR.
Venerdì 18 dicembre, dalle 17.00 alle 19.00
Ayoub Moussaid e Esperance Ripanti Hakuzwimana “La cultura come mezzo per difendere e diffondere i diritti umani”. Due giovani con identità complesse che attraverso la cultura e l’espressione artistica hanno ritrovato un modo di riappropriarsi del sé, al di là di pregiudizi e discriminazioni.
La partecipazione è libera e gratuita, può essere riconosciuta come tirocinio curriculare e come progetto di Alternanza Scuola-Lavoro (prendendo accordi con l’ente), inoltre dà diritto a ricevere i materiali di discussione e approfondimento.
Siamo aperte e aperti a nuove idee, proposte, sensibilità che chi partecipa ogni volta porta con sé e che sono fondamentali per lo sviluppo del dibattito.
Insomma, non vediamo l’ora di conoscerti!
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