Nella lite per un gioco è giusto intervenire? Come fare per spiegare la condivisione a dei bimbi così piccoli? Nel caso di un bimbo di 1 anno e mezzo molto aggressivo e violento cosa è bene fare? Come riconciliarlo con la “vittima”? Come contenerlo? Oltre al desiderio e alla frustrazione cosa riconoscono i bambini nella fascia 0-3 anni? L’aggressività è una cosa innata o è appresa?  Qual è il ruolo delle educatrici? Quale quello dei genitori? È giusto che i bambini siano continuamente giudicati?

pace_carote_patate_300Queste alcune le domande che ci colgono quotidianamente durante il lavoro come educatori in una scuola per l’infanzia e che ora è possibile condividere con altri ed altre in un vero e proprio gruppo di ricerca-azione.

Uno dei principali obiettivi è quello di provare ad immaginare un modo per trasmettere ai bambini la capacità di rapportarsi fin da piccoli con i conflitti. Lo stesso educatore e la stessa educatrice, le figure di riferimento per i bambini, dovrebbero fare un percorso personale e capire qual è la loro relazione con la violenza. Ci sono molti obiettivi, ma dallo scambio e dal confronto possono emergerne ancora di più.

Il gruppo di ricerca-azione Pace, Carote e Patate si svilupperà a partire dalle esigenze formative, dalla necessità di comprendere e mettersi in discussione dei suoi partecipanti. Gli incontri prevederanno il commento a letture specialistiche, l’intervento di esperti, la condivisione di casi studio e buone prassi.

La struttura del gruppo di ricerca-azione è quella standard del Centro Studi Sereno Regis, l’idea è che ci sia un contenitore tematico e operativo, in questo caso l’educazione alla pace fra gli 0 e i 3 anni, e si basa su tre step:

· FASE FORMATIVA: in questa fase si mettono insieme persone ed idee; ci si ritrova ad approfondire l’argomento autoformandosi, leggendo libri, facendo ricerche, chiedendo aiuto a esperti e professionisti del tema.

· FASE OPERATIVA:  che si divide in AZIONE e FORMAZIONE VERSO TERZI. In questa fase si sviluppano sperimentazioni di attività, giochi, interventi coerenti con gli obiettivi posti dal gruppo stesso. Il percorso è anche personale, un modo per costruire attorno ai bimbi un gruppo di persone serene che li accompagnano verso nuovi modi di risolvere i conflitti.

· FASE DI RIELABORAZIONE: tutto ciò che è stato discusso e sperimentato viene diffuso e valorizzato per ampliare la platea di persone che possono applicare ciò che il gruppo ha appreso.

Se vi chiedete: perché il nome Pace, carote e patate, chiedete come fanno pace i bambini della Provincia di Cuneo!

Referente di progetto:  Karen Sampò  – [email protected]