
Durante il festival dell’Alta felicità l’assemblea No Tav Torino e cintura presenta il dossier “Il Tav all’interno dei corridoi di mobilità militare europei”, ampliando il confronto con chi sul tema dell’antimilitarismo e del disarmo si muove da anni.
In un momento storico in cui la guerra è entrata in modo significativo a condizionare le nostre vite, per il momento prevalentemente sul piano economico, tornare a parlare dei progetti e degli scenari bellici che la Nato e l’Unione Europea si prefiggono è sempre più necessario. In Ucraina il conflitto armato non accenna a diminuire, mentre i nostri governi continuano a soffiare sul fuoco inviando sempre più armi in quel territorio evitando di cercare un’uscita diplomatica dal conflitto, mentre i costi della vita e del carburante per la gente comune continuano a salire senza sosta.
Qual è il ruolo della nuova linea Torino-Lione nei progetti di difesa europei? Quali sono le manovre del nostro paese all’interno del nuovo conflitto in corso? Come muoversi per fermare questa deriva?
Se ne parlerà con:
Antonio Mazzeo – professore ed esperto antimilitarista
Josè – Collettivo Autonomo Lavoratori Portuali
Paolo Candelari – Centro Studi Sereno Regis