
Mercoledì 17 luglio Il Pulmino Verde presenterà la tragica situazione dei migranti bloccati lungo i Balcani, alle ormai tristemente note “porte dell’Europa”.
Infatti nella prima settimana di agosto Il Pulmino Verde sarà nel cantone di Una-Sana, in particolare a Bihac e Velika Kladusa.
Lavoreremo nei campi profughi della zona, nelle aree informali e nel paese di confine simbolo del confine invalicabile che lo caratterizza.
Vogliamo riprendere le parole di Silvia Maraone, project manager di IPSIA: “I viaggi” costano dai 4mila ai 7mila euro e non sono meno pericolosi o meno lunghi rispetto a chi sceglie la rotta del Mediterraneo centrale. Le persone vengono picchiate e sfruttate. I campi stanno implodendo. A Vucjack 700 persone sono state trasferite su una “ex” discarica”
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