A 15 anni dall’invasione dell’Iraq, un web-documentario racconta la storia di 4 donne irachene. E del paese.
Era il 20 marzo del 2003, e una Coalizione internazionale guidata dagli Stati Uniti invadeva l’Iraq. Iniziava così una guerra che oggi non è ancora finita.
Cosa è cambiato in questi 15 anni? Come ha resistito la popolazione civile, e tra loro in particolare le donne?
Ce lo racconterà “DONNE FUORI DAL BUIO”, un progetto di giornalismo indipendente co-prodotto da Un Ponte Per…, e realizzato dalla giornalista Sara Manisera e dalla fotografa Arianna Pagani.
Un lavoro realizzato da due donne, che racconta altre donne. Protagoniste un’ingegnera, un’avvocata, un’attivista e una madre irachene, che raccontano come si vive oggi in Iraq, come la loro vita sia cambiata dopo il 2003, come resistono e lottano in una società colpita guerra e violenza.
Ne parleremo per la prima volta a Torino il 9 maggio a partire dalle 21 con Sara Manisera e Arianna Pagani, presso il Centro Studi Sereno Regis.
Introduce Chiara Sales (Comitato di Torino di Un Ponte Per…).
“Il 2003 è un punto nero nell’anima. E’ un ricordo doloroso anche dopo 15 anni. Io me lo ricordo, ricordo le sirene, le bombe, i carri armati. Ricordo i morti sulla strada… Noi bambini ci nascondevamo nei sottoscala. E poi il 2006, il 2009, gli attentati e le faide. Gli attacchi terroristici e la violenza su base settaria. L’arrivo di Daesh nel 2014. Tutti hanno sofferto queste guerre, tutti hanno un lutto in casa, un parente sfollato o rifugiato… ma io non provo odio, ne’ mi considero una vittima, sono una donna forte, già fuori dal buio”.
– Tabarak, operatrice di Un Ponte Per… a Baghdad
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