Nadine Bloch è un’artista innovativa, professionista della nonviolenza, organizzatrice politica, formatrice all’azione diretta e puppetista[8], che unisce ai principi e alle strategie della disobbedienza civile nonviolenta l’uso creativo delle arti nella resistenza culturale e nella protesta pubblica. Ha lavorato con diverse organizzazioni, fra cui Nonviolence International, Greenpeace, The Ruckus Society, The Labor Heritage Foundation, Health GAP, Housing Works e il Bread & Puppet Theater. I suoi lavori sono comparsi a livello locale e nazionale in giornali come The Washington Post e riviste da Ms. a Time. Ha collaborato ai libri Beautiful Trouble: A Toolbox for Revolution (2012, O/R Press) e We Are Many, Reflections on Movement Strategy from Occupation to Liberation (2012, AK Press).

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