Per non DimentiCarlo a Genova dal 19 al 21 luglio: il ricco programma di quest’anno

Daniela Bezzi

Per non DimentiCarlo …un programma ricchissimo, quello di quest’anno, per denunciare con ancor più convinzione di sempre, la violenza gratuita nelle piazze, contro i giovani che protestano giustissimamente per l’ambiente, e ancor più giustamente per il genocidio in Palestina, per la collusione delle loro Università con l’Industria della Guerra, per le più sacrosante e urgenti ragioni… in un clima che però, tra ‘decreti sicurezza’ e crescente baldanza neo-fascista, li vede sempre più spesso impunemente aggrediti dalle Forze dell’Ordine, stigmatizzati dalla stampa mainstream, inermi sotto la gragnola delle manganellate anche quando palesemente non violenti, oggetto di DASPO e Fogli di Via come se non ci fossero in ballo percorsi di vita importanti, sul fronte dello studio, del lavoro, dell’impegno, della cittadinanza attiva.

Gioca su tutti questi temi il fitto e bel programma della prossima tre giorni che il Comitato Piazza Carlo Giuliani ha concepito per l’annuale appuntamento a Genova, tra il 19 e il 21 luglio, in ricordo appunto di quei giorni che segnarono un preciso spartiacque tra un prima e un dopo, che anno dopo anno vede sempre più sotto attacco le varie piazze del dissenso.

Per non DimentiCarlo

“Siamo partiti dal fumetto La Costituzione spiegata ai Fascisti che Antonio Cabras, dottore in legge e attivista per i diritti LGBT+ oltre che artista, ha recentemente pubblicato per Altrinformazione con la cura di Carlo Gubitosa, e che presenteremo a conclusione della prima giornata” ci racconta Haidi Giuliani che abbiamo raggiunto per telefono in una borgata della Val Susa a lei particolarmente cara.

“La violenza che, con sempre maggior preoccupazione, vediamo dispiegarsi nei confronti delle manifestazioni studentesche e non solo, è la stessa di cui Genova è stata teatro 23 anni fa, non è cambiato nulla se non in peggio. Ma l’aspetto ulteriormente preoccupante è questo dato-per-scontato revival di una vera e propria cultura della sopraffazione, della polarizzazione, e insomma del fascismo, in spregio ai più fondamentali diritti e valori che dovrebbero essere garantiti dalla Costituzione (…).

Saranno con noi il primo giorno, per la Pubblica Assemblea che abbiamo previsto  alla Sala Vik di Music for Peace, Giordano Bruschi, ex partigiano, ex sindacalista, più volte consigliere comunale, autore di non so quanti libri sulle lotte operaie e sulla Resistenza, che a 97 anni suonati ha ancora l’energia di andare a parlare nelle scuole, con attività di educazione ambientale, civica, storica, insieme ai comitati cittadini della Val Bisagno e non solo quelli.

E poi ci sarà il giornalista Lorenzo Guadagnucci, nipote di Elena trucidata a 43 anni dai nazisti nella strage di Sant’Anna di Stazzema, autore anche lui di tanti libri, tra cui uno nel 2016 dedicato proprio a quella vicenda che si intitola Era un giorno qualsiasi. Non dimentichiamo che Lorenzo è stato nel 2001 tra coloro che hanno vissuto l’attacco delle FF00 alla Caserma Diaz, uscito con le ossa rotte e poi piantonato per giorni in ospedale…

E ci saranno delle donne a me molto care, ci sarà Rosa la mamma di Dax Davide Cesare ucciso nel 2003 dai fascisti a Milano; ci sarà Stefania, la mamma di Renato Biagetti, anche lui vittima dei fascisti solo tre anni dopo a Focene. E ci sarà Bice Parodi, figlia della sopravvissuta ad Auschwitz Piera Sonnino, nipote di Ettore Sonnino, da sempre impegnata in difesa dei Diritti umani e della democrazia, tra i firmatari di quell’appello, Mai indifferenti, che già mesi fa, eravamo in febbraio, chiedeva l’immediato cessate in fuoco in Palestina, e siamo arrivati a luglio e la macelleria continua e chissà fino a quando…

Infine ci sarà un’antropologa di valore, Maddalena Gretel Cammelli, che già nel 2015 usciva con un libro dal titolo Fascisti del terzo millennio. Per un’antropologia di CasaPound e di neo fascismo nell’Europa contemporanea non ha mai smesso di occuparsi, anche come docente all’Università di Torino. E poi ci sarà appunto la presentazione del libro La Costitituzione spiegata ai fascisti che Antonio Cabras ha ironicamente concepito come un Corso di recupero alla convivenza civile per camerati, finti compagni e diversamente democratici, molto divertente se non mettesse a fuoco aspetti così inquietanti della contemporaneità…

E poi il giorno successivo che sarà sabato, dalle 14,30 in poi, ci ritroveremo tutti come ogni anno a Piazza Alimonda. Innanzitutto, per la premiazione delle tesi vincitrici delle Borse di Studio messe in palio dal Comitato Piazza Carlo Giuliani. E poi con le poesie di Biancamaria Furci, seguite da un ricordo del caro amico e compagno Arnaldo Cestaro recentemente scomparso, con le parole di Lorenzo Guadagnucci – e da una serie di interventi musicali, con i gruppi Stazione Rossa, Contratto Sociale Gnu-Folk, Alessio Lega con Guido Baldoni e Rocco Marchi… e tanti altri.

E infine la domenica 21 luglio, tutti all’impianto sportivo Molassana Boero per un Torneo di calcio che durerà tutta la giornata e che però richiede l’iscrizione alla seguente email [email protected]

Vi aspettiamo!”

Tutte le informazioni, gli orari e gli indirizzi sul sito del Comitato Piazza Carlo Giuliani https://www.carlogiuliani.it/archives/homepage/8850

E occhio al manifesto, che Antonio Cabras ha concepito come liberamente scaricabile per chiunque lo voglia adottare, appendere, regalare, utilizzare per qualche prossima manifestazione, cliccando a questo link: www.altrinformazione.net/postercostituzione

 


 

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