2 giugno: il no dell’Osservatorio NOMS alla “militarizzazione” di scuole e società

redazione

Comunicato dell’ Osservatorio contro la militarizzazione delle scuole

FESTA DEL 2 GIUGNO, IL NO DELL’OSSERVATORIO NOMS AL CRESCENTE TENTATIVO DI “MILITARIZZAZIONE” DELLE SCUOLE E DELLA SOCIETA’

Il 2 giugno 2023 sarà l’ennesima occasione per vedere l’esercito nelle nostre strade, una presenza ormai costante sfruttando le molteplici occasioni di anniversari, festività, mostre, eventi sportivi, saloni, festival, ecc. Iniziative a cui, sempre più spesso, si invitano le scuole dei territori a partecipare.

2 giugno

Fonte: governo.it (CC-BY-NC-SA 3.0 IT)

Il 2 giugno assisteremo a parate militari in diverse città e nonostante il giorno di festa, saranno nuovamente coinvolte le scuole; in modo ufficiale il Dipartimento per le risorse umane, finanziarie e strumentali del Ministero Istruzione Merito con circolare del 4/5/2023 prot 699 ha invitato i Dirigenti Scolastici ad inoltrare la propria candidatura per partecipare a Roma alla rivista militare in via dei Fori Imperiali.

Le manifestazioni

Come Osservatorio contro la militarizzazione delle scuole saremo presenti, insieme a molte altre associazioni, a Cagliari (Marina piccola concentramento ore 16), a Palermo (piazza Vigliena ore 18), a Verona (piazza Bra ore 10), a Torino (piazza Vittorio ore 16) e a Roma (Largo Argentina ore 10.30) per ribadire ancora una volta che la cultura della guerra deve stare lontana dalle nostre scuole, per ricordare che vogliamo smilitarizzare le nostre scuole e restituire loro il ruolo sociale previsto dalla Costituzione italiana: la scuola è luogo di formazione e crescita delle persone, laboratorio di relazioni di cui l’educazione alla pace è presupposto indispensabile.

Nei giorni scorsi a Gallarate un gruppo di pacifiste/i ha deciso di non restare indifferente e ha mostrato la propria contrarietà in occasione della sfilata della fanfara per il centenario dell’aeronautica militare. Le forze dell’ordine lo ha prontamente fermato perché chi in tempo di guerra critica la guerra e la cultura della guerra è pericoloso.

L’invito

Invitiamo le pacifiste e i pacifisti italiane/i a prendere esempio da quanto accaduto a Gallarate e a riprendere azioni nonviolente in occasione delle parate del 2 giugno.
Fuori i militari dalle nostre scuole, fuori la guerra dal nostro futuro!


 

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