Le scuole per la pace a Torino e provincia

redazione

Le scuole per la pace a Torino e provincia, aggiornamento al 5 marzo 2023

Mozione per la pace del Liceo Cavour di Torino

All’indomani del conflitto in Ucraina, il Liceo Classico e Musicale Cavour si è prodigato per dare una prima immediata risposta alla tragedia umanitaria che si è presentata davanti agli occhi di tutti.

L’impegno non si è esaurito in quei primi, concretissimi atti, anzi, dopo otto mesi di conflitto, è ancora vivo e altrettanto concreto.

Per questi motivi, il personale in servizio presso il Liceo Classico e Musicale Cavour di Torino chiede, in primo luogo, l’immediato “cessate il fuoco” tra le parti e il conseguente avvio dei negoziati; in secondo luogo, si impegna a promuovere la riflessione sulla Pace e sulla guerra nell’ambito delle proprie funzioni professionali, all’interno della progettazione dell’Educazione Civica e accogliendo iniziative proposte dagli Enti Territoriali.

Torino, 29 ottobre 2022


L’Einstein per la pace

Mozione approvata dal Collegio Docenti del Liceo Einstein di Torino

Le insegnanti e gli insegnanti del Liceo Einstein, fortemente preoccupati per la prosecuzione del conflitto tra Ucraina e Russia e per la minaccia nucleare che incombe sul futuro non solo delle/i giovani che educano, ma dell’intera umanità, auspicano l’immediato cessate il fuoco e l’apertura di trattative tra le parti.

Questo conflitto sta drammaticamente mostrando che con la guerra, da cui in Europa ci si credeva immunizzati dopo gli orrori di due conflitti mondiali, si vuole ancora nel XXI secolo scrivere la storia, una storia che, come insegna il passato, e oggi anche il presente, non può essere che di morte e distruzione.

È dunque importante coltivare e diffondere una cultura di pace, e la scuola è un luogo privilegiato per produrla e trasmetterla.

Sulla base di queste considerazioni, il Collegio docenti si impegna a promuovere la riflessione sulla pace e sulla guerra nell’ambito delle diverse discipline e dell’educazione civica, ad accogliere iniziative proposte dal territorio e a organizzare momenti specifici dedicati al tema tra le iniziative che la scuola propone.

Torino, 6 dicembre 2022


 Il Liceo scientifico Galileo Ferraris per la pace

Mozione sottoscritta dai Docenti del Liceo Galileo Ferraris di Torino

Le insegnanti e gli insegnanti del Liceo Galileo Ferraris, fortemente preoccupati per la pro- secuzione del conflitto tra Ucraina e Russia e per la minaccia nucleare che incombe sul futuro non solo delle/i giovani che educano, ma dell’intera umanità, auspicano l’immediato cessate il fuoco e l’apertura di trattative tra le parti.

Questo conflitto sta drammaticamente mostrando che con la guerra, da cui in Europa ci si credeva immunizzati dopo gli orrori di due conflitti mondiali, si vuole ancora nel XXI secolo scrivere la storia, una storia che, come insegna il passato, e oggi anche il presente, non può essere che di morte e distruzione.

E’ dunque importante coltivare e diffondere una cultura di pace, e la scuola è un luogo privilegiato per produrla e trasmetterla.

Sulla base di queste considerazioni, i docenti si impegnano a promuovere la riflessione sulla pace e sulla guerra nell’ambito delle diverse discipline e dell’educazione civica, ad accogliere iniziative proposte dal territorio e a organizzare momenti specifici dedicati al tema tra le iniziative che la scuola propone.

Torino, 12 dicembre 2022


Mozione del Collegio dei Docenti dell’IC Gozzi-Olivetti di Torino, approvata all’unanimità

Allo scoppio del conflitto in Ucraina, aderendo a un diffuso bisogno di contrastare il senti- mento di impotenza di fronte al tragico riproporsi della guerra, l’Istituto comprensivo Gozzi-Olivetti, come tante altre scuole, si è prodigato per dare una prima immediata risposta alla crisi umanitaria che si è presentata davanti agli occhi di tutti.

Sono stati raccolti e inviati in Ucraina coperte e generi di prima necessità; le classi hanno accolto e sostenuto i compagni profughi appena arrivati in città; la scuola ha avviato una riflessione e ha manifestato per la pace.

Non si è trattato di una semplice iniziativa finalizzata a confortare gli studenti, bensì di un’azione istituzionale della scuola, che vuole custodire e condividere il valore della pace e della democrazia.

Agli studenti, peraltro, non sfugge, oltre al dramma dei coetanei che sopravvivono in tutte le zone di guerra, anche il potenziale devastante legato al possibile uso dell’arma atomica.

Dopo nove mesi di conflitto, le insegnanti e gli insegnanti dell’Istituto chiedono l’immediato cessate il fuoco tra le parti e l’avvio dei negoziati e si impegnano a promuovere la riflessione sulla pace e sulla guerra nell’ambito delle proprie discipline, all’interno dell’educazione civica e accogliendo iniziative proposte dal territorio.

Torino, 14 dicembre 2022


Il Liceo Blaise Pascal per la pace

Mozione sottoscritta dai Docenti e dal personale ATA del Liceo B. Pascal di Giaveno

Gli insegnanti ed il personale ATA del Liceo Pascal di Giaveno condividono la preoccupazione per la prosecuzione del conflitto tra Ucraina e Russia e per la minaccia nucleare che incombe sul futuro non solo delle/i giovani che educano, ma dell’intera umanità, auspicano da tempo il cessate il fuoco e l’apertura di trattative tra le parti.

Questo conflitto sta drammaticamente mostrando come l’Europa sia ancora di fronte alle stesse devastazioni che hanno caratterizzato i secoli passati e constata che permangono gli stessi modelli di aggressione, logoramento e sopraffazione finale.

È dunque importante coltivare e diffondere una cultura di pace, e la scuola è un luogo privilegiato per produrla e trasmetterla.

Sulla base di queste considerazioni, i docenti si impegnano a promuovere la riflessione sulla pace e sulla guerra nell’ambito delle diverse discipline e dell’educazione civica, ad accogliere iniziative suggerite dal territorio e a organizzare momenti specifici dedicati al tema tra le iniziative che la scuola propone.

L’unica cosa che possiamo fare è promuovere una cultura di pace per disarmare ogni guerra.

A scuola di pace

Un impegno: parlare di guerra per educare alla pace Un obiettivo: educare alla pace per vincere tutti

Un sogno: vincere tutti per cambiare la storia degli uomini

Giaveno, 27 gennaio 2023


Comunicato per la Pace del Liceo Gioberti di Torino

Tutte le componenti del Liceo classico linguistico statale “V. Gioberti” di Torino, Dirigente scolastico, docenti e personale ATA, riaffermano il valore fondamentale della convivenza pacifica tra i popoli, sancita dall’articolo 11 della Costituzione italiana, che recita come segue:

L’Italia ripudia la guerra come strumento di offesa alla libertà degli altri popoli e come mezzo di risoluzione delle controversie internazionali; consente, in condizioni di parità con gli altri Stati, alle limitazioni di sovranità necessarie ad un ordinamento che assicuri la pace e la giustizia fra le Nazioni; promuove e favorisce le organizzazioni internazionali rivolte a tale scopo.

Di fronte all’apparente e precipitoso fallimento delle trattative diplomatiche, non sufficientemente sostenute in ambito internazionale per la risoluzione pacifica del conflitto tra Federazione Russa e Ucraina, ribadiscono la necessità di intensificare nelle scuole di ogni ordine e grado le iniziative volte ad una coerente ed effettiva educazione alla pace, trasversale a ogni materia di studio e centrale in quella di educazione civica.

Auspicano che le poche iniziative di trattativa diplomatica per risolvere l’attuale conflitto militare all’interno dell’Europa, episodicamente proposte da più parti, vengano finalmente prese in considerazione da entrambi i paesi belligeranti e fatte proprie dai parlamenti degli Stati membri della UE.

Sperano in un futuro di pace e stabilità in cui le future generazioni, della cui formazione ci- vile, culturale ed umana si occupano professionalmente in prima persona, possano vivere e agire in serenità, libere dall’angoscia della guerra, delle malattie, delle catastrofi ambientali e della povertà, mali da sempre concatenati.

Torino, 28 gennaio 2023


Il Primo Liceo Artistico di Torino per la pace Mozione approvata dal Collegio Docenti

Le insegnanti e gli insegnanti del Primo Liceo Artistico di Torino, fortemente preoccupati per la prosecuzione del conflitto tra Ucraina e Russia e per la minaccia nucleare che incombe sul futuro non solo delle/i giovani che educano, ma dell’intera umanità, auspicano l’immediato cessate il fuoco e l’apertura di trattative tra le parti.

Questo conflitto sta drammaticamente mostrando che con la guerra, da cui in Europa ci si credeva immunizzati dopo gli orrori di due conflitti mondiali, si vuole ancora nel XXI secolo scrivere la storia, una storia che, come insegna il passato, e oggi anche il presente, non può essere che di morte e distruzione.

È dunque importante coltivare e diffondere una cultura di pace, specie in un paese (Italia) e in una comunità internazionale (UE) che sostengono il conflitto più di quanto non cerchino vie di pace. La scuola è il luogo privilegiato per costruire e trasmettere questa cultura di pace.

Sulla base di queste considerazioni, il Collegio Docenti di questo istituto si impegna a promuovere la riflessione sulla pace e sulla guerra nell’ambito delle diverse discipline e dell’educazione civica, ad accogliere iniziative proposte dal territorio e a organizzare momenti specifici dedicati al tema tra le iniziative che la scuola propone.

Torino, 8 febbraio 2023


Delibera adottata all’unanimità dal Collegio Docenti dell’Istituto J. B. Beccari di Torino

L’Istituto “J. B. Beccari” promuove la Costituzione tutta e in particolare l’art. 11, ne fa strumento di insegnamento all’interno dei percorsi curricolari, promuove corsi di formazione per docenti di educazione alla pace e alla nonviolenza, promuove la formazione dei propri studenti in ordine alla pace, alla mediazione dei conflitti e alla non violenza, promuove la collaborazione con enti, associazioni, fondazioni che abbiano come obiettivo intellettuale, culturale, strategico la pace, promuove la costituzione di una rete di scuole denominata “Scuole di pace” per diffondere i valori irrinunciabili della pace e della convivenza tra i popoli, delle convivenza in pace di culture diverse, di religioni diverse, di etnie diverse, di colori diversi, promuove la diversità in tutte le due forme come ricchezza irrinunciabile.

L’Istituto “J. B. Beccari” condanna la guerra in tutte le sue forme: militare, economica, sociale, alimentare; condanna le strategie di impoverimento dei popoli, di sottrazione e mercificazione delle risorse fondamentali, condanna la violenza in tutte le forme e si fa promotore di risorse di pace.

Torino, 2 marzo 2023


 

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