Prendiamoci cura della casa comune

Prendiamoci cura della casa comune. Laudato si’ e progetto TAV Torino-Lione a confronto

Cinzia Picchioni

Gruppo Cattolici per la Vita della Valle, Prendiamoci cura della casa comune. Laudato si’ e progetto TAV Torino-Lione a confronto, EMI, Verona 2022, pp. 168, € 12,00

Oggi
essere rivoluzionari
significa togliere più che aggungere,
rallentare più che accelerare,
significa dare valore al silenzio, alla luce, alla fragilità […]

Franco Arminio

Che bello vedere al primo posto nella Sitografia (p. 165) «Aurelio Peccei e i limiti dello sviluppo: quando gli italiani pensavano in grande». E naturalmente l’ho visitato… Guardando poi gli Allegati ho trovato testimonianza dell’instancabile lavoro dei Cattolici per la Vita della Valle, tramite 4 lettere inviate a giornalisti, vescovi e altri. Sono in fondo al libro, trascritte. Utile. Poco prima si incontrano dolorose foto che testimoniano la devastazione e la bruttezza di ciò che si sta costruendo «per il T.A.V.»

Prendiamoci cura della casa comuneL’enciclica integrale

In Val di Susa hanno preso sul serio l’enciclica Laudato si’ di Papa Francesco, capendo subito che si tratta di un libro di ecologia! Una «bibbia dell’ecologia integrale», altro che «roba da Papa boys»! Il Gruppo Cattolici per la Vita della Valle si è preso l’impegno – e l’ha onorato, come dimostra il libro presentato questa settimana – di mettere a confronto l’enciclica Laudato si’ (del 2015) con il progetto del T.A.V. (Treno ad Alta Velocità), che da molti più anni devasta il territorio della Val Susa: come si relaziona il progetto con l’enciclica? E l’enciclica cosa può suggerire al progetto?

Per mesi e mesi il Gruppo si è riunito, ha parlato, ha pregato, ha riflettuto… sfogliando le pagine dell’enciclica ha scòrto punti in comune e simili modi di pensare e di considerare gli eventi. Il Gruppo si è riconosciuto negli assi portanti della Laudato si’, e sulla scia di questa comunanza ha estratto alcune frasi del Papa – in neretto nel testo – commentandole pagina per pagina e riunendole in 6 capitoli, alcuni dai titoli eloquenti: Un’ecologia integrale o Educazione e spiritualità ecologica. Per tutto il libro le citazioni trascritte dall’enciclica sono segnalate con «LS» più il numero di pagina dell’originale.

Il risultato è un’agile lettura, urgente (!), per chiunque abbia trovato ispirante l’enciclica, per chiunque abbia a cuore la sorte della Valle di Susa (e non è necessario abitarvi per questo! Tutto è collegato); per chi – decisore, politico, assessore – sia direttamente coinvolto nel progetto del TAV; per chi – sacerdote, diacono, vescovo… – sia direttamente coinvolto nel progetto del PAPA: «Rivolgo un invito urgente a rinnovare il dialogo sul modo in cui stiamo costruendo il futuro del pianeta. Abbiamo bisogno di un confronto che ci unisca tutti, perché la sfida ambientale che viviamo, e le sue radici umane, ci riguardano e ci toccano tutti» (p. 15 del libro, LS 14 nell’enciclica).

Ringraziamenti

Il Gruppo Cattolici per la Vita della Valle nasce per approfondire la questione TAV alla luce del Vangelo e della Dottrina sociale della Chiesa. Ottima idea quella di rileggere l’enciclica per «spiegare» il problema partendo dalle parole del Papa. E ancora grazie per aver reso disponibili le vostre riflessioni.

Grazie anche per la bella poesia di Thich Nhat Hanh di p. 18; grazie per Ivan Illich a p. 28; grazie per Angelo Tartaglia e il futurismo (pp. 59-60); grazie per Aurelio Peccei e il Club di Roma (p. 61); grazie per Raimon Panikkar (p. 62); grazie per Luca Mercalli (p. 61) e per le sue citazioni nel fondamentale Capitolo 3, La radice umana della crisi ecologica; grazie per Ecosofia di Arne Naess, e Pierre Teilhard de Chardin, Santa Ildegarda di Bingen e Paolo Pileri (che avevamo già incontrato in questo «sito», in una recensione del suo libro Che cosa c’è sotto:

Un Altro Francesco

La Laudato si’ ricalca, fin dal titolo, il Cantico di Francesco d’Assisi, e quando considera il problema dell’acqua – p. 35 – il Gruppo «risponde» con una riflessione colma di dati a proposito dei rischi per le acque della Val di Susa – sotterranee e non. E lo stesso accade quando Papa Francesco fa riferimento ai cambiamenti climatici (p. 32) o alla perdita di biodiversità (p. 40). Così i grandi temi «atterrano» nella vita quotidiana di tutti noi grazie alle riflessioni di questi abitanti della Val di Susa. Li ringraziamo ancora per questo, consci che non c’è separazione: quello che succede «là» succede anche «qua», o prima o poi… o proprio adesso.

Non un altro libro

Questo decisamente non è un altro, ennesimo, libro sul TAV.

Racconta gli scontri, le lotte, le barricate, dal punto di vista delle diseguaglianze e delle ingiustizie. Così, espropriare dei territori è ingiusto per tutti: Chiomonte non è solo un paese che gli abitanti non vogliono perdere, ma è un antico sito neolitico e anche «luogo del cuore» di cui parla Papa Francesco a p. 54.

Il libro Prendiamoci cura della casa comune è come un viaggio attraverso la vicenda del TAV, e per restare in tema le stazioni – di un treno normale, anzi di un accelerato! – sono le frasi in neretto tratte dall’enciclica. Prendi il «biglietto» e sali sulla carrozza delle riflessioni che il Gruppo offre a noi lettori/viaggiatori.


 

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