DoNatale. Un libro (meglio due) per la pace

Cinzia Picchioni

Buono

A mio modesto parere il modo migliore per regalare un libro è farlo con un Buono, così il destinatario potrà scegliere quello che veramente gli interessa (e non quello che di solito interessa il donatore!). Ecco l’iniziativa “DoNatale. Un libro (meglio due) per la pace”.

Giusto

Con un Buono ci guadagnano tutti: l’autore, l’editore, il libraio e il destinatario. Nessun rischio di donare un doppione, né di sbagliare l’edizione (c’è chi ama collezionare solo le prime edizioni) o la carta (c’è chi ha deciso di avere solo libri stampati su carta riciclata…).

Condiviso

Il Buono, inoltre, conduce almeno due persone in libreria, invece che una sola (l’acquirente); chi compra il Buono entra in libreria (e magari compra qualcos’altro) e anche chi lo riceve entrerà in libreria per spenderlo (e magari ci andrà con qualcuno e/o comprerà qualcos’altro – un altro Buono? – da donare o per sé).

Solidale

Il compito è aiutare le piccole librerie, l’abbiamo capito? Niente Amazon, niente Ibs, niente acquisti on-line direttamente dal sito della casa editrice, soprattutto se – come a Natale – vogliamo acquistare più libri di editori diversi. Ho scritto «le piccole librerie di quartiere» e aggiungo «del cuore».

Del cuore… di Nanni

Eccoci alla libreria del cuore: la Libreria Popolare Permanente Nanni Salio, sita a Torino in via Garibaldi 13, è una piccola libreria «tematica» nata nel cuore della città e nel cuore del Centro Studi Sereno Regis (creato – insieme ad altri – da Giovanni Salio – detto Nanni – traduttore del Tao della fisica di Fritjof Capra).

I temi di cui si occupa il Centro Studi – e quindi la libreria – sono la pace, la nonviolenza, l’ambiente, l’ecologia profonda, argomenti rivolti anche a insegnanti, educatori, genitori, operatori del sociale…

La Libreria Popolare Permanente Nanni Salio è organizzata come un qualunque altro negozio di libri, con scaffali e suddivisioni per argomento, con posto per sedersi a sfogliare i libri, come una vera libreria! Quindi niente scuse: il primo posto da visitare alla ricerca del dono perfetto sarà la LPPNS, il venerdì dalle 9 alle 12 (in altri giorni/orari su appuntamento: 011535356 [email protected]).

Si avrà anche la buona sensazione che il nostro dono aiuterà le attività di un Centro Studi che da 40 anni si occupa di diffondere una «cultura di pace», anche nelle scuole, anche con progetti per capire/affrontare il bullismo (anche quello cyber, in rete), con Campi estivi «per vivere la nonviolenza», con proiezioni cinematografiche, reading, eventi e convegni, seminari, incontri e presentazioni di libri. Appunto.

E se per il Natale 2022 non faremo in tempo, la Libreria continuerà ad esserci anche nel 2023, come dice il nome: permanente. Ricordiamocene prima di comprare un libro, invece di finanziare le multinazionali (sì. Anche dei libri!).

Fac-simile del Buono DoNatale!

DoNatale

 

2 commenti
    • Cinzia Picchioni
      Cinzia Picchioni dice:

      Cara Eva. Vedo solo ora, per caso, il commento al piede dell’articolo. Per questo sul Buono c’è scritto che bisogna rivolgersi a me, al mio numero di telefono.
      Non c’è alcun bonifico da fare, né altro di complicato.
      Si “ordina” il buono, si decide di quanto farlo, si passa a ritirarlo e/o a usarlo, perché bisogna venire in libreria, come per qualunque altra libreria.
      Se intendevi regalarlo mi sa che ora è tardi. Comunque resto a disposizione (al mio telefono, dove c’è sempre la segreteria telefonica se non io a rispondere).
      Cinzia Picchioni

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