I piani di USA e UE per saccheggiare l’Ucraina

Lee Camp

The Most Censored News with Lee Camp, condotto dal comico/scrittore/raconteur/provocatore/sabotatore Lee Camp, è uno sguardo bisettimanale alle storie più censurate all’interno dei media aziendali, ospitato dalla nuova piattaforma video Behind the Headlines – un progetto video di MintPress sostenuto al 100% dagli spettatori.

Camp porta alla luce storie che vengono (intenzionalmente) ignorate dai media mainstream e scava più a fondo quando i media tradizionali riportano solo la realtà superficiale. Essendo stato un comico professionista per 20 anni, uno scrittore per The Onion e il conduttore/scrittore capo di Redacted Tonight, Camp è anche particolarmente adatto a portare l’umorismo su questi argomenti.


Ora che gli Stati Uniti hanno pubblicamente accettato che quella in Ucraina è una guerra per procura e che l’Ucraina non vincerà, l’attenzione si è spostata su chi potrà saccheggiare cosa dall’Ucraina dopo la guerra.

Benjamin Norton di Multipolarista riferisce: “Il 4 e 5 luglio 2022, alti funzionari di Stati Uniti, Unione Europea, Gran Bretagna, Giappone e Corea del Sud si sono incontrati in Svizzera per la cosiddetta Conferenza per la ripresa dell’Ucraina“.

Una conferenza per la ripresa dell’Ucraina suona bene, vero? Scommetto che raccomandano il volontariato nelle strutture di assistenza agli anziani, alloggi gratuiti per tutti coloro che in Ucraina stanno attraversando un periodo difficile e forse il finanziamento di un sistema di trasporto pubblico gratuito. No?

Norton continua: “Si sono incontrati per pianificare una serie di dure politiche neoliberali da imporre all’Ucraina del dopoguerra, chiedendo di tagliare le leggi sul lavoro, “aprire i mercati”, ridurre le tariffe, deregolamentare le industrie e “vendere le imprese statali agli investitori privati””.

In altre parole, stanno solo ripetendo il normale piano di gioco dell’Impero statunitense. Distruggere un’area del mondo, poi mettere in atto politiche capitalistiche drastiche e crudeli che arricchiscono un numero esiguo di persone e non aiutano chi soffre.

Questo piano di saccheggio dell’Ucraina non è iniziato con la guerra per procura dello scorso febbraio. Nuove prove dimostrano che gli Stati Uniti e altri Paesi occidentali stavano pianificando di privatizzare l’economia ucraina almeno dal 2018.

Tra il 2018 e il 2021 la Conferenza per la ripresa dell’Ucraina aveva un nome diverso: Conferenza per la riforma dell’Ucraina. Secondo un documento della conferenza del 2018, “l’obiettivo finale della riforma è quello di vendere le imprese statali agli investitori privati…“. Questo obiettivo originario non è cambiato.

Se ci pensate, vendere le imprese statali agli investitori privati significa prendere qualcosa che apparteneva a tutto il popolo ucraino e darlo a una manciata di miliardari. Si tratta di un furto su larga scala.

Per quanto questo suoni come un saccheggio di un Paese, se il popolo ucraino volesse che ciò avvenisse, non starebbe a me discutere.

Ma, come riporta Norton, gli ucraini non sono favorevoli al saccheggio della loro nazione: “L’URC ha riconosciuto di essere molto impopolare tra gli ucraini reali. Un sondaggio ha rilevato che solo il 12,4% è favorevole alla privatizzazione delle imprese statali (SOE), mentre il 49,9% si oppone”.

Ma quando mai le obiezioni del popolo di una nazione sono state importanti per i potenti interessi che cercano di rubare le loro risorse?

Nonostante l’impopolarità degli ucraini, i poteri dietro queste conferenze hanno esortato l’Ucraina a tagliare le tasse sulle società e sui ricchi capitalisti, hanno finanziato consulenti per vendere al popolo ucraino le riforme neoliberali del mercato e hanno sostenuto con successo gli attacchi ai diritti del popolo ucraino.

Norton ha collegato queste riforme alla terapia d’urto imposta da Washington alla Russia dopo la dissoluzione dell’URSS e agli orribili risultati che ne sono seguiti. Uno studio dell’UNICEF del 2001 ha rilevato che queste dure riforme neoliberali in Russia hanno causato 3,2 milioni di morti in eccesso e hanno spinto 18 milioni di bambini nella povertà, provocando una malnutrizione dilagante e crisi della salute pubblica”.

Guardate il rapporto completo.


Fonte: MintPress News

Traduzione di Enzo Gargano per il Centro Studi Sereno Regis

 

Lee Camp è uno stand-up comedian, scrittore, attore e attivista americano. Camp è il conduttore della nuova serie Behind The Headlines: The Most Censored News With Lee Camp. È stato autore di commedie per l’Onion e l’Huffington Post e da 20 anni è un comico itinerante.

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