La NATO e l’Ucraina
L’articolo di Patrick Murphy del 18 giugno sull’Irish News, intitolato “I commenti del Papa possono aiutare a evitare un conflitto globale“, è coraggioso e stimolante. Coraggioso in quanto l’Irlanda (e la maggior parte dell’Europa) sono coinvolte nella fobia nei confronti della Russia e nella propaganda bellica diffusa dai nostri media mainstream e dal complesso militare industriale sul rapporto tra la NATO e l’Ucraina.
Murphy ha citato Papa Francesco dicendo che la guerra è stata “forse in qualche modo provocata o non prevenuta”. Credo che questa affermazione alluda all’elefante nella stanza (l’espansione infinita della NATO/USA). Lo US Council of Peace del 12 maggio descrive l’Ucraina come un conflitto prodotto dagli Stati Uniti e afferma:
“L’intervento militare della Russia in Ucraina si sarebbe potuto evitare se gli Stati Uniti non l’avessero provocato senza sosta”.
La NATO è la macchina da guerra globale che gli Stati Uniti dominano; la cui politica è la “Full Spectrum Dominance”. Contrariamente alle sue affermazioni, la NATO non è un’organizzazione difensiva. Il suo scopo è stato quello di agire come strumento per il dominio mondiale degli Stati Uniti e di prevenire tutte le sfide all’egemonia statunitense. Avrebbe dovuto essere sciolta nel 1991, dopo lo scioglimento del Patto di Varsavia, ma invece si è espansa in quindici nuovi Paesi, infrangendo la promessa fatta all’ex presidente Gorbachev di non espandersi verso est.
Questa inarrestabile espansione verso est della NATO nell’ultimo decennio ha rappresentato una minaccia esistenziale per una Russia armata di armi nucleari e la causa principale dell’attuale conflitto militare in Ucraina. L’intervento militare della Russia in Ucraina non sarebbe mai dovuto accadere e le sofferenze inflitte al popolo ucraino (e russo) sono state orribili ed è giusto aiutare tutti coloro che hanno sofferto così tanto. Tuttavia, l’invio di armi in Ucraina non fa altro che aggiungere benzina al fuoco. Ci sono interessi acquisiti da parte delle potenze occidentali che lavorano duramente, e molto denaro da guadagnare.
Allo stato attuale, l’Occidente sta finanziando la guerra con armi e miliardi di dollari/€, per i propri scopi; queste persone non verseranno una lacrima per i giovani morti dell’Ucraina. Il loro obiettivo è indebolire la Russia (attraverso le sanzioni), aumentare le spese militari e creare un’Europa più divisa ed economicamente debole, e finché continueremo a non mettere in discussione il loro ruolo in Ucraina, avranno successo. Sembra esserci un solo vincitore in tutto questo, e non è l’Europa.
Ora è il momento del dialogo e quei leader politici occidentali che alimentano il fuoco della paura, della divisione e dell’odio in Ucraina, invece di chiedere il cessate il fuoco e il negoziato, considerano la miseria portata su quella povera gente che vive per lo più con gli orrori della guerra.
L’Irlanda deve proteggere la sua neutralità e svolgere un ruolo positivo di pace e riconciliazione nel Consiglio di Sicurezza. Aprire sempre più l’Irlanda ai produttori di armi lascia la popolazione vulnerabile a essere coinvolta nella guerra invece che nella pace. Ogni irlandese deve considerare cosa significherebbe per lui entrare nella NATO a lungo termine e chiedersi:
“Vogliamo partecipare a guerre future?”.
Se la neutralità dell’Irlanda si riduce (come sta accadendo con i media mainstream, l’establishment, ecc.) e con la prospettiva di entrare nella NATO, sono disposto a vedere missili e basi NATO in Irlanda? E la possibilità che i nostri giovani siano trascinati in guerre straniere per volere degli interessi di altri Paesi? E il 2% del PIL per finanziare la NATO?
Le guerre costano e le paghiamo con la vita delle persone. La stampa di denaro negli Stati Uniti, Regno Unito e Unione Europea si traduce in inflazione, prezzi più alti, che noi cittadini paghiamo attraverso tasse nascoste e inflazione. Le guerre della NATO (Kosovo, Afghanistan, Iraq, Libia, ecc.) sono state illegali, immorali e hanno ucciso milioni di civili. Dobbiamo, come persone di coscienza e compassione, agire ora per fermare tutte le guerre. Abolire la NATO, revocare le sanzioni contro la Russia, fermare le guerre ovunque. I militari devono essere aboliti se vogliamo che ci sia una speranza per l’umanità.
NOBEL LAUREATES, 11 Jul 2022 | Mairead Maguire, Nobel Peace Laureate – TRANSCEND Media Service
Traduzione di Enzo Gargano per il Centro Studi Sereno Regis
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