Guerra in Ucraina

USA, NATO e Russia: perché guerra e non pace?

Mahboob A. Khawaja

di Mahboob A. Khawaja


USA, NATO e Russia
Photo by Kevin Schmid on Unsplash

Immanuel Kant, il filosofo Tedesco, scrisse nella Critica della Ragione Pratica che l’imperativo di una condotta umana morale richiede di “Agire in modo tale che si tratti l’umanità, sia della propria stessa persona sia di un’altrui persona, sempre contemporaneamente come un fine e mai semplicemente come un mezzo”. La sindrome di guerra in corso fra USA, NATO e Russia simboleggia che cosa può andare storto quando l’evoluzione del pensiero umano si limita a tentazioni immaginarie e compulsioni di animosità.

Il mito della guerra si manifesta sovente nell’auto-interesse e la sua evoluzione si fa indiscutibile allo schermo razionale della ragione e dei valori morali. Vediamo una leadership immatura che circonda condizioni di egoismo e primazia della volontà chiarire la realtà del guerreggiare. Al momento, non c’è una Guerra che emerga sul terreno, la presunta “aggressione” o la sintassi dinamica di una mossa determinante per scatenare la guerra né da parte russa contro l’Ucraina o russa contro USA e NATO. Su base razionale, il mito della guerra contemporanea sul terreno è incomprensibile a un estraneo. La propaganda dei mass media sembra stabilire le condizioni psicologiche della “guerra russa” e delle “aggressioni” senza rendersi conto dei loro effetti nel mondo reale, diffonde ondate di paura e odio per il globo.

La propaganda mediatica è un’arma di conquista delle menti, dell’animo umano e per plasmare il futuro? La previsione immaginaria di qualunque guerra futuristica intitola il segreto dello sconosciuto e impensabile. Tutte le guerre hanno conseguenze. L’umanità globale non ha ancora finite con l’indomani neppure della 2^ guerra mondiale poiché libri, storie dal vivo e film perseguitano costantemente l’intelletto umano circa i motivi di quella guerra e del perché gli europei si uccisero l’un l’altro a milioni distruggendo anche gli habitat umani. Chi aveva programmato e d attuato le atrocità belliche è scomparso da lungo tempo per essere tenuto responsabile dei propri crimini contro l’umanità.

Scott Ritter (ex-ufficiale d’intelligence del Marine Corps che operò nell’ex-URSS per attuare i trattati sul controllo degli armamenti, nel Golfo Persico durante l’Operazione Desert Storm, e in Iraq sovrintendendo al disarmo delle armi di distruzione di massa [WMD]) in “What War with Russia Look Like” [Com’è la guerra con la Russia](Global Research: 01/11/2022) spiega l’ironia dell’ attuale situazione:

Se gli USA tentano di consolidare le forze NATO sui confine ovest della Russia all’indomani di qualunque invasione russa dell’Ucraina, la Russia presenterà all’Europa un fatto compiuto sotto forma di quanto ormai sarebbe noto come il “modello ucraino”; in breve, la Russia garantirà che il trattamento ukraino venga applicato ai paesi baltici, alla Polonia, e perfino alla Finlandia, qualora fosse abbastanza scema da perseguire l’associazione alla NATO.

C’è un’ironia di perversità politica e paradosso di egoismo?

Se si conosce la natura del bellicismo, ci si conosce certamente dagli annali di storia formativa. Siamo noi, gente del 21° secolo, era basata sulla conoscenza, staccati dalla Natura delle Cose chi siamo e dove siamo?. Come si razionalizzerebbe il ruolo e le azioni della NATO in un teatro globale d’interessi strategici? La storia della NATO e dei suoi piani e delle sue motivazioni ideologiche è ugualmente distorta e sfigurata sullo schermo globale della ragione, dell’onestà e della giustificabilità. La NATO ha perso la sua importanza schierandosi con gli USA per la loro invasione e partecipazione alla guerra in Afghanistan, Iraq, Libia e Siria. Le attuali tensioni suscitano percezioni divergenti e conflittuali e ordine di saggezza per analizzare i loro impatti a breve e lungo termine.

Tutte le configurazioni politiche hanno molto male e molto di buono in qualunque prospettiva ottimistica razionale. La Russia s’è imbarcata in un massiccio rafforzamento militare al confine ucraino per rischiare la propria sicurezza. Il suo impatto è allarmante per la gran parte degli alleati  NATO che presumo un imminente attacco all’Ucraina. Non è così, negano quasi tutti i funzionari russi, si tratta di un’esercitazione su territorio russo. La NATO a guida USA lo crede una sfida alla sua vulnerabilità e presenza strategica nella regione. Come analizzare le intenzioni in una previsione strategica basata sulla conoscenza? La vera conoscenza è sempre benevola, non foriera di nascondimenti o rappresaglie. USA e NATO reagiscono a una situazione tesa che richiede un chiarimento logico delle intenzioni nascoste. Se il tempo e la storia sono un punto di riferimento, chi è ossessionato da eserciti invincibili non può risolvere le crisi politiche emergenti.

La Russia sta esercitando il proprio diritto di tenere esercitazioni militari solite? Finora non c’è alcuna presunta “aggressione” o atto ostile contro la sovranità ucraina. USA ed europei occidentali sono vogliosi di mettere a segno un atto di bilanciamento schierando le proprie truppe nei paesi esteuropei adiacenti per rammentare ai russi ogni conseguenza se colpiscono l’Ucraina.

Se siamo aperti all’adattabiltà e a una fortezza d’animo illuminata e al rispetto per la sovranità statuale, potrebbe la Russia stare aiutando l’Ucraina a rafforzare la propria capacità strategica e dire alla NATO a guida USA di essere consci che la Russia possiede una forte capacità difensiva in tutte le insolite situazioni che si presentino. Russia, NATO e USA non possono davvero essere partecipi di una formula autodistruttiva. La razionalità ha difficoltà a stabilire che cosa la Russia possa guadagnarci se viene attaccata l’Ucraina. Si tratta di un rompicapo varato dai decisori politici su ambo i versanti della cortina di ferro?

Le crisi hanno sovente agende trasformative multiple. Il presidente Putin e il presidente ucraino Zelensky potrebbero incontrarsi questa settimana alle Olimpiadi invernali di Pechino. Sanno bene entrambi che la loro futura sopravvivenza sta nella pace e armonia, non nel suscitare o mantenere conflitti. Il cancelliere tedesco [Scholz] e il presidente francese Macron sono attivi per condurre ambo i lati a qualche risoluzione diplomatica. Il presidente turco Erdogan ha offerto a Russia e Ucraina di tenere colloqui di pace ad Ankara. Potrebbero USA-NATO essere sorpresi si Putin e Zelensky pervengono a una comunanza di mente e firmano un accordo di pace diplomatico? Ambo le nazioni condividono una comune geografia e storia arricchite. Potremmo assistere all’avvento di una nuova era di rapporti fra Russia, Ukraina e NATO a guida USA quando anche la più esemplare vigilanza politica potrebbe essere soggetta a insolite sorprese?

Che i leader ragionevoli pensino prima di agire

Le voci della ragione sono forti e chiare poiché l’umanità globale non può patire le pene della tirannia e del bellicismo, [perdipiù] sprecando il proprio tempo e consumando propri preziosi pensieri ed energie per una insidiosa crudeltà artificiale. Noi, la Gente, in uno splendido Universo in cui il pianeta Terra fluttua predestinato dai comandi di Dio. Siamo esseri morali a differenza degli animali che posseggono occhi, orecchie e altri sensi ma non sanno trarne conclusioni logiche. Noi, la Gente, deriviamo risultati razionali da quel che vediamo e udiamo; siamo quindi differenti, e non possiamo agire o vivere [come] animali.

C’è un senso morale di spiritualità e umanità coesistere in armonia con il resto di tutte le [creazioni >>] creature su questa Terra. Le guerre moderne rappresentano menti sadiche e crudeli intente a minare i diritti umani, la dignità e la vita. Distruggono tutto quel che si è costruito nelle ere che chiamiamo civiltà umane. Tutte le religioni abramitiche (ebraismo, cristianesimo e islam) rivelano la verità della “Fiducia” – [per cui] gli esseri umani hanno iniziato ad essere responsabili e in pace con la Natura delle Cose. Qualunque perversione preferita contraddirebbe tale Fiducia inducendo alle uccisioni e distruzioni degli habitat umani come constatato dalla storia durante le due guerre mondiali, quelle in Afghanistan, Iraq, Siria e tuttora in Yemen. Tale FIDUCIA e il suo richiamo sono citate esplicitamente nel Corano (capitolo 33:72):

 “Offrimmo effettivamente la Fiducia ai Cieli e alla Terra, e alle montagne, ma essi rifiutarono di assumersela, essendone timorosi. Ma l’uomo se l’addossò; fu davvero ingiusto e sciocco”.

La Terra è un’entità vivente, intesa per noi esseri umani. Noi, la Gente, ci chiediamo chi altro tranne Dio abbia creato la vita, la Terra e l’Universo vivo che fluttua nello spazio in bell’equilibrio e  funzionale da tempo immemorabile. Chi altro che Dio ha determinate la rotazione della Terra a 1670 km all’ora? Chi altro che Dio l’ha destinata a orbitare attorno al sole a 107.000 km all’ora? E chi altro che Dio la fa ruotare su sé stessa a 28.437 kmh all’equatore? Siamo consapevoli che la distanza media della Terra dal Sole è di circa 93 milioni di miglia (150 milioni di km); la distanza Luna-Terra è attualmente 384,821 km, equivalenti a 0,002572 Unità Astronomiche e se la distanza Terra-Sole dovesse mai variare, sulla Terra non resterebbero più segni di vita e di habitat.

Noi, la Gente, desideriamo godere della verità, non del male Noi, la gente del mondo, ingiungiamo menti focalizzate e immaginazione per articolare un nuovo mondo di Una Umanità, fratellanza e coesistenza pacifica fra tutti, liberi da odio, paura, guerre, usurpazioni e animosità. Noi, la Gente del globo, possediamo facoltà di comprensione – come cambiare la follia egoistica e esacerbata dei pochi spacciatori di odio e signori della guerra in equilibrio di rapporti bilanciati fra Uomo, Vita e Universo vivo dato da Dio in cui risiediamo tutti.


Mahboob A. Khawaja

USA, NATO e Russia

Il dr. Mahboob A. Khawaja è specializzato in rapporti internazionali – sicurezza globale, pace e risoluzione dei conflitti, con acuti interessi in culture e civiltà comparate islamico-occidentali; è autore di parecchie pubblicazioni, fra cui l’ultimo libro: Global Peace, Security and Conflict Resolution: Approaches to Understand the Current Issues and Future-Making, Lambert Academic Publications, Germania, 2017.


SPOTLIGHT, 7 Feb 2022 | Mahboob A. Khawaja, Ph.D. – TRANSCEND Media Service

http://www.transcend.org/tms/2022/02/usa-nato-and-russia-why-war-and-not-peace/

Traduzione di Miki Lanza per il Centro Studi Sereno Regis


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