Momenti di Pace, ma importanti…

Autore Giuseppe Bruzzone


Anche “solo” momenti di Pace, ma importanti… tre piccoli segni per il Trattato di Proibizione delle Armi Nucleari, da New York, a Milano, all’appello dei 50 fisici premi Nobel per la riduzione delle spese militari.

Momenti di Pace

Il 9 dicembre il Municipio di Nuova York (!) ha approvato una serie di misure e obblighi legali per la città, per disinvestire sul nucleare, educare alla pace e, sopratutto chiedere al Governo degli Stati Uniti di aderire al Trattato di Proibizione delle Armi Nucleari. Un fatto direi straordinario, umano e politicamente corretto in netta contrapposizione con la modalità attuale del “Noi siamo la nazione più importante del mondo e gli altri si adattino”, in questi tempi ” atomici” e di un Progetto Manhattan che ha fatto il suo tempo e compiuto i suoi disastri.

Ci si ricordi che anche la nostra Milano, il 27 aprile 2018, ha approvato una mozione dei Consiglieri Pantaleo, Corrado, Sollazzo, Barberis, Bossi Moratti, Pirovano, Rizzo, Limonta, Fumagalli che invita il Consiglio Comunale, il Sindaco e la Giunta a «Evidenziare al Governo italiano, con la consapevolezza di considerare Milano una città di Pace, e l’importanza della sottoscrizione e ratifica di questo Trattato dell’ONU affinché gli scopi e i principi  della Carta di fondazione delle Nazioni Unite veda quanti più Paesi decisi a non abdicare al ruolo di custodi della Pace, dell’Ambiente e dell’ Umanità». 

E tante altre realtà istituzionali italiane grandi e piccole, vedi quelle del bresciano in modo particolare, si sono espresse per il riconoscimento del Trattato e per l’allontanamento delle bombe nucleari che si sanno depositate nelle loro vicinanze.

C è un altro “momento” che ha il suo peso… Un appello agli Stati, di 50 fisici Premi Nobel, tra cui gli italiani Rubbia e Parisi, presentato da un altro fisico con attenzioni “sociali”, Carlo Rovelli. Appello che riguarda le spese militari da ridursi del 2% annuo per 5 anni e il cui ricavato andrebbe utilizzato per spese varie, sanitarie , climatiche e comunque per una migliore condizione di vita ove necessario.

C’è da domandarsi se ci sarà una qualche reazione da parte del nostro Parlamento,  i cui nominati hanno ricevuto, non da molto, un’ invito alla firma e ratifica del TPAN da parte  del gruppo pacifista di Pace e Disarmo, dopo queste notizie.

Milano, 19 dicembre 2021


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