Applicazioni di ahimsa. Nonviolenza nel quotidiano

Johan Galtung

Il TRANSCEND Peace Development Environment Network ha iniziato con conflitti geopolitici a livello macro e mega; molti ben noti e drammatici. Ma i conflitti nella vita di tutti i giorni, a scuola, nella coppia-famiglia, al lavoro possono essere ancora più drammatici: ecco che servono alcune applicazioni di ahimsa – nonviolenza nel quotidiano. A livello micro all’interno delle persone coinvolte, tra di loro, nel contesto, e a livello meso dei gruppi sociali. Macro e mega, tra stati e regioni, nazioni e civiltà, possono anche essere importanti, come i micro-conflitti personali e meso sociali sono importanti per i macro e mega conflitti all’interno e tra negoziatori-mediatori.

Qualsiasi atto di violenza, come il bullismo a scuola, i litigi in famiglia o sul lavoro, può in realtà non esprimere ostilità verso la vittima ma essere diretto verso il “sistema”. La sensazione di essere in trappola in generale può essere espressa come violenza a scuola, in una coppia-famiglia, al lavoro.

Ma i livelli superiori generalmente preferiscono un’attenzione al livello inferiore; non su di loro e sul livello che rappresentano, ma sul bullo o sulla persona litigiosa.  Gli psicologi possono essere mobilitati per gestire “la persona difficile”; quando si vede più profondamente ciò che è in gioco è un sistema altamente problematico.

Per una gestione nonviolenta dobbiamo avere in mente tutti i livelli, e questa è l’essenza del nostro progetto Sabona, TRANSCEND nella vita quotidiana. La parola Sabona significa in Zulu: “Ti vedo”, ti accolgo, tutti, a tutti i livelli!

Scarica il file PDF: Sabona ti vedo di Ekaterina Trunova

Di seguito, il lettore troverà una tabella con tre colonne per i tre tipi di “vita quotidiana” e dieci livelli per teoria e pratica. La mancanza di un’analisi adeguata porta al riduzionismo a livello singolo e a interventi ai livelli sbagliati, solitamente inferiori.

Per la terapia è indispensabile la sensibilità ai conflitti multi-livello intra-colonna, non solo concentrandosi sul persecutore o sulla vittima e sulle loro narrazioni, ma anche sulle relazioni, i contesti, le strutture e le culture in cui sono inseriti. È necessaria anche la sensibilità ai trasferimenti di energia conflittuale tra le colonne, poiché le frustrazioni in una possono facilmente manifestarsi come aggressività nell’altra.

LIVELLO DI ANALISI SCUOLA COPPIA-FAMIGLIA LAVORO
1 Micro, all’interno Bullo Persecutore Piantagrane
2 Micro, all’interno Bullizzato Vittima Concorrente
3 Micro, tra Bullo-Bullizzato Relazione Competizione
4 Meso, contesto Bullo-Bullizzato Persecutore -Vittima Piantagrane-concorrente
5 Meso, setting Classe-insegnante Matrimonio-Famiglia Sezione
6 Meso, super Scuola-rettore Parentela Impresa
7 Macro, meta-setting Scuola-ministero Matrimonio-Sistema Famiglia Sistema Economico
8 Macro, società,
struttura
Verticale orizzontale Patriarcato Parentato vs. Parità Verticale vs. orizzontale
9 Macro, società, cultura individuale vs. collettivo individuale vs. collettivo individuale vs. collettivo
10 Mega civiltà Moderno vs. tradizionale Moderno vs. tradizionale Moderno vs. tradizionale

Difficile?  Sì, ma la conoscenza aiuta. Così, sedersi con il persecutore e la vittima, uno alla volta, facendo domande al di là delle loro relazioni reciproche, può essere già metà della terapia. Tra l’altro, ci vuole anche parte del peso della violenza verbale o fisica: c’è qualcosa di più che solo noi due. Un rapporto lavoratore-direttore può essere andato molto male; aiuta a chiedere a entrambi cosa si potrebbe fare a proposito dell’organizzazione del lavoro. Forse un cambiamento da azienda a cooperativa può aiutare? Così, ci sono strutture che sono problematiche indipendentemente dalle persone concrete che attuano i vari ruoli.

E viceversa: ci sono persone che sono problematiche indipendentemente dalla struttura in cui sono inserite. Potremmo dover cercare in contesti micro e meso come il focus freudiano sull’infanzia.  Senza dimenticare il focus junghiano sul ruolo delle civiltà.


 

Applicazioni di ahimsa – nonviolenza nel quotidiano, EDITORIAL, 26 Apr 2021 | #690 | Johan Galtung – TRANSCEND Media Service

Traduzione a cura della redazione


1 commento
  1. ROSA DALMIGLIO
    ROSA DALMIGLIO dice:

    con la PANDEMIA sono nati come FUNGHI i GURU della PACE e le Università
    non è il caso The TRANSCEND GALTUNG-INSTITUTE, ho conosciuto Galtung a Roma molti anni fà e ritrovato online, a parte i complimenti per il mio lavoro in Cina, non ho mai capito perchè ha rifiutato il mio invito a trattare direttamente con il Ministero Culturale Cinese, mio partner da 25 anni
    in conpenso ha aderito a due volume Russi, l'ultimo GANDIVA dedicato a GANDHI, l'idea è nata a seguito invito Ambasciata Indiana 2018 di introdurre iniziative UNESCO per la PACE in SENATO
    Io rappresento gli Artisti Cinesi per la Pace-UNESCO dal 2005 anno in cui organizzai il Primo incontro Storico fra 50 Artisti Cinesi rappresentanti della Repubblica Popolare Cinese e Papa Benedetto XVI, con mandato scritto la Cina offriva la strada giusta per comunicare, manca la Diplomazia Vaticana, al prossimo meeting ci saranno 5 Cardinali ed io presenterò il progetto di Xi Jinping -sono 30 Anni che dico che il FUTURO si chiama CINA……se si vuole combattere la POVERTA'
    dove sono i NOBEL per la PACE?

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