Applicazioni di ahimsa. Nonviolenza nel quotidiano
Il TRANSCEND Peace Development Environment Network ha iniziato con conflitti geopolitici a livello macro e mega; molti ben noti e drammatici. Ma i conflitti nella vita di tutti i giorni, a scuola, nella coppia-famiglia, al lavoro possono essere ancora più drammatici: ecco che servono alcune applicazioni di ahimsa – nonviolenza nel quotidiano. A livello micro all’interno delle persone coinvolte, tra di loro, nel contesto, e a livello meso dei gruppi sociali. Macro e mega, tra stati e regioni, nazioni e civiltà, possono anche essere importanti, come i micro-conflitti personali e meso sociali sono importanti per i macro e mega conflitti all’interno e tra negoziatori-mediatori.
Qualsiasi atto di violenza, come il bullismo a scuola, i litigi in famiglia o sul lavoro, può in realtà non esprimere ostilità verso la vittima ma essere diretto verso il “sistema”. La sensazione di essere in trappola in generale può essere espressa come violenza a scuola, in una coppia-famiglia, al lavoro.
Ma i livelli superiori generalmente preferiscono un’attenzione al livello inferiore; non su di loro e sul livello che rappresentano, ma sul bullo o sulla persona litigiosa. Gli psicologi possono essere mobilitati per gestire “la persona difficile”; quando si vede più profondamente ciò che è in gioco è un sistema altamente problematico.
Per una gestione nonviolenta dobbiamo avere in mente tutti i livelli, e questa è l’essenza del nostro progetto Sabona, TRANSCEND nella vita quotidiana. La parola Sabona significa in Zulu: “Ti vedo”, ti accolgo, tutti, a tutti i livelli!
Scarica il file PDF: Sabona ti vedo di Ekaterina Trunova
Di seguito, il lettore troverà una tabella con tre colonne per i tre tipi di “vita quotidiana” e dieci livelli per teoria e pratica. La mancanza di un’analisi adeguata porta al riduzionismo a livello singolo e a interventi ai livelli sbagliati, solitamente inferiori.
Per la terapia è indispensabile la sensibilità ai conflitti multi-livello intra-colonna, non solo concentrandosi sul persecutore o sulla vittima e sulle loro narrazioni, ma anche sulle relazioni, i contesti, le strutture e le culture in cui sono inseriti. È necessaria anche la sensibilità ai trasferimenti di energia conflittuale tra le colonne, poiché le frustrazioni in una possono facilmente manifestarsi come aggressività nell’altra.
LIVELLO DI ANALISI | SCUOLA | COPPIA-FAMIGLIA | LAVORO |
1 Micro, all’interno | Bullo | Persecutore | Piantagrane |
2 Micro, all’interno | Bullizzato | Vittima | Concorrente |
3 Micro, tra | Bullo-Bullizzato | Relazione | Competizione |
4 Meso, contesto | Bullo-Bullizzato | Persecutore -Vittima | Piantagrane-concorrente |
5 Meso, setting | Classe-insegnante | Matrimonio-Famiglia | Sezione |
6 Meso, super | Scuola-rettore | Parentela | Impresa |
7 Macro, meta-setting | Scuola-ministero | Matrimonio-Sistema Famiglia | Sistema Economico |
8 Macro, società, struttura |
Verticale orizzontale | Patriarcato Parentato vs. Parità | Verticale vs. orizzontale |
9 Macro, società, cultura | individuale vs. collettivo | individuale vs. collettivo | individuale vs. collettivo |
10 Mega civiltà | Moderno vs. tradizionale | Moderno vs. tradizionale | Moderno vs. tradizionale |
Difficile? Sì, ma la conoscenza aiuta. Così, sedersi con il persecutore e la vittima, uno alla volta, facendo domande al di là delle loro relazioni reciproche, può essere già metà della terapia. Tra l’altro, ci vuole anche parte del peso della violenza verbale o fisica: c’è qualcosa di più che solo noi due. Un rapporto lavoratore-direttore può essere andato molto male; aiuta a chiedere a entrambi cosa si potrebbe fare a proposito dell’organizzazione del lavoro. Forse un cambiamento da azienda a cooperativa può aiutare? Così, ci sono strutture che sono problematiche indipendentemente dalle persone concrete che attuano i vari ruoli.
E viceversa: ci sono persone che sono problematiche indipendentemente dalla struttura in cui sono inserite. Potremmo dover cercare in contesti micro e meso come il focus freudiano sull’infanzia. Senza dimenticare il focus junghiano sul ruolo delle civiltà.
Applicazioni di ahimsa – nonviolenza nel quotidiano, EDITORIAL, 26 Apr 2021 | #690 | Johan Galtung – TRANSCEND Media Service
Traduzione a cura della redazione
con la PANDEMIA sono nati come FUNGHI i GURU della PACE e le Università
non è il caso The TRANSCEND GALTUNG-INSTITUTE, ho conosciuto Galtung a Roma molti anni fà e ritrovato online, a parte i complimenti per il mio lavoro in Cina, non ho mai capito perchè ha rifiutato il mio invito a trattare direttamente con il Ministero Culturale Cinese, mio partner da 25 anni
in conpenso ha aderito a due volume Russi, l'ultimo GANDIVA dedicato a GANDHI, l'idea è nata a seguito invito Ambasciata Indiana 2018 di introdurre iniziative UNESCO per la PACE in SENATO
Io rappresento gli Artisti Cinesi per la Pace-UNESCO dal 2005 anno in cui organizzai il Primo incontro Storico fra 50 Artisti Cinesi rappresentanti della Repubblica Popolare Cinese e Papa Benedetto XVI, con mandato scritto la Cina offriva la strada giusta per comunicare, manca la Diplomazia Vaticana, al prossimo meeting ci saranno 5 Cardinali ed io presenterò il progetto di Xi Jinping -sono 30 Anni che dico che il FUTURO si chiama CINA……se si vuole combattere la POVERTA'
dove sono i NOBEL per la PACE?