Ecco i BreadTubers gli youtuber attivisti che vogliono battere l’estrema destra al suo stesso gioco
Autore
Alexander Mitchell Lee
Ecco i BreadTubers, gli youtuber attivisti uniti dall’interesse comune di combattere l’estrema destra online e da una volontà nell’impegnarsi su problematiche sociali e politiche.
Youtube ha ottenuto la reputazione di facilitare la radicalizzazione e diffondere idee antisociali.
In un capovolgimento interessante, le stesse tattiche sovversive, comiche, satiriche e ironiche usate dai personaggi di internet legati all’estrema destra sono contrastate da un gruppo di Youtuber di sinistra chiamati “BreadTube”.
Realizzando video con gli stessi argomenti usati dall’estrema destra, i video dei BreadTubers semplicemente “dirottano” l’algoritmo di Youtube, facendo in modo da comparire tra i video raccomandati per tutti coloro che visualizzano contenuti legati all’estrema destra. I BreadTubers voglio far scoppiare la bolla politica di Youtube per creare uno spazio destinato alla deradicalizzazione.
Il nome “BreadTube” deriva dal libro The Conquest of Bread, dell’anarco-socialista Peter Kropotkin. Il nome è venuto fuori naturalmente come alternativa più divertente al nome “LeftTube”, e cattura la natura dissidente dei suoi creatori.
Chi sono
Il movimento non ha un’origine chiara. Molti canali di BreadTubers hanno iniziato in contrapposizione ai contenuti ”Anti-SJW” (Social Justice Warrior) che hanno iniziato a spopolare dalla metà degli anni ‘10.
Le figure principali associate a BreadTube sono Natalie Wynn, creatrice di ContraPoints; Abigail Thorn, creatrice di Philosophy Tube; Harris Brewis, creatore di Hbomberguy; e Lindsay Ellis, creatrice dell’omonimo canale.
Originariamente, l’etichetta è stata imposta su questi creatori, e nonostante loro si identificassero con BreadTube in diversi modi, rimane tuttora un dibattito su chi facesse effettivamente parte del movimento.
I BreadTubers sono uniti da un interesse comune nel combattere l’estrema destra online e da una volontà nell’impegnarsi su problematiche sociali e politiche. Questi creatori mescolano la politica con i loro altri interessi, come film, videogames, cultura pop, storia e filosofia.
La youtuber attualmente più popolare, la Wynn, ha descritto il suo canale come «una lunga e teatrale risposta al fascismo» e una parte del «sistema immunitario della sinistra». In un’intervista al New Yorker, la Wynn ha dichiarato che vorrebbe creare una propaganda migliore dell’estrema destra, con l’obiettivo di conquistare la gente anziché criticarla.
Cosa fanno
Giochi di parole, meme e “linguaggio di internet” sono usati dai BreadTubers in un modo che i media tradizionali faticano a replicare. Il Southern Poverty Law Centre li ha consultati affinché aiutassero a capire come i meme si diffondessero all’interno dei gruppi di estrema destra, e a identificare la linea di demarcazione tra “trolling” e uso di simboli legati all’estrema destra.
I BreadTubers usano gli stessi titoli, descrizioni e tag delle personalità di Youtube legate all’estrema destra, così che i loro contenuti siano raccomandati per gli stessi spettatori. Nel loro articolo sui BreadTubers, i ricercatori Dmitry Kuznetsov e Milan Ismangil hanno riassunto la strategia in questo modo:
«Il primo livello riguarda l’utilizzo degli algoritmi di ricerca da parte dei BreadTubers per disseminare i loro video. Il secondo – una sorta di dirottamento – ruota attorno all’uso di una varietà di stili teatrali e didattici per comunicare il pensiero di sinistra».
Quali sono i risultati?
Il successo dei BreadTubers è stato difficile da quantificare, nonostante loro sembrino ottenere un riscontro significativo. Loro ricevono decine di milioni di visualizzazioni al mese e sono stati citati sempre di più in articoli come casi studio nella deradicalizzazione.
Ad esempio, il New York Times ha parlato ampiamente del “viaggio” di alcune persona dall’estrema destra alla deradicalizzazione tramite BreadTube. In aggiunta a questo, la sezione di BreadTube su Reddit e gli stessi video su Youtube sono disseminati da commenti di utenti che descrivono come sono riusciti ad allontanarsi dall’estrema destra.
Queste testimonianze, sebbene irrilevanti se prese singolarmente, prese collettivamente dimostrano il successo del movimento.
Gli algoritmi di Youtube sono il problema
L’affermazione secondo cui Youtube aiuti a promuovere contenuti di estrema destra è al contempo largamente accettata e contestata.
Il problema centrale nel cercare di capire chi abbia ragione è che l’algoritmo di Youtube è segreto. La fissazione di Youtube nel massimizzare il tempo di visione ha fatto sì che gli utenti avessero dei contenuti raccomandati per loro per tenerli incollati allo schermo.
I critici dicono che Youtube abbia da sempre avuto la tendenza nel raccomandare contenuti sempre più estremi ai utenti di destra. Fino a poco tempo fa, i conservatori più mainstream avevano una presenza limitata su Youtube, così l’estrema destra era sovra-rappresentata nella politica di destra e nella cronaca sociale.
Al suo peggio, l’algoritmo di Youtube potrebbe creare una bolla di radicalizzazione personale, raccomandando solo contenuti di estrema destra e mostrando all’utente contenuti che potrebbero spingerlo ancora più avanti in quella direzione.
Youtube è consapevole di queste preoccupazioni e armeggia spesso con il suo algoritmo; tuttavia, non è chiaro quanto lo faccia in maniera efficace.
Limitazioni
Ultimamente, i BreadTubers identificano e discutono molte delle cause strutturali dell’alienazione che potrebbero portare al reclutamento dell’estrema destra.
Ineguaglianza economica, mancanza di scopi esistenziali, sfiducia nei media moderni e frustrazione verso la politica sono solo alcuni dei problemi che potrebbero giocare un ruolo importante in questi casi.
Nonostante questo, BreadTube potrebbero essere solo un pezzo del puzzle riguardante l’affrontare i contenuti dell’estrema destra online. Avere delle personalità famose che si focalizzano sulla cultura di internet – e che mirano a rispondere ai contenuti estremisti usando lo stesso tono – potrebbero essere inestimabili nel far cambiare la marea della radicalizzazione dell’estrema destra.
Ecco i BreadTubers, gli youtuber attivisti che vogliono battere l’estrema destra al suo stesso gioco
Fonte: The Conversation, 8 marzo 2021
Traduzione di Edoardo Vaccaro per il Centro Studi Sereno Regis
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