Antropocene l’epoca umana

Recensione di
Fabrizio Caridi

ANTROPOCENE – L’EPOCA UMANA. Regia di Jennifer Baichwal, Edward Burtynsky, Nicholas de Pencier. Un film con Alicia Vikander. Genere Documentario, – Canada, 2018, durata 87 minuti. Uscita cinema giovedì 19 settembre 2019, distribuito da Fondazione Stensen, Valmyn.

Sono sufficienti pochi minuti di riprese per rendersi conto della potenza, sprigionata dalle immagini di questo film. È la testimonianza dell’operato umano sulla superficie terrestre, mentre della presenza umana nello spazio non si accenna. Lo sguardo con cui siamo accompagnati nei luoghi più reconditi del nostro pianeta è quasi sempre dall’alto; da dove sennò potremo osservare meglio l’impatto della manipolazione sui terreni o le regioni.

Non un solo paesaggio richiama alle solite immagini da documentario, però lo stile è quello. Sembra che i droni sorvolino le coste o le pianure, perennemente in viaggio per capire cosa siamo stati in grado di fare alla Terra, e tuttora potremmo fare.

Il tema del lavoro è ritratto nelle immagini degli stessi operai, intervistati nei cantieri e nelle caverne, dove il rumore assordante dei macchinari sembra richiamare il suono di un moto perpetuo in profondità. Tutto ciò che si vede è accompagnato dalla voce narrante della teoria scientifica, il film fa da testimonial.

L’antropocene è l’epoca successiva all’Olocene. La terra cede il passo all’uomo, così l’era geologica delle trasformazioni naturali viene schiacciata dall’aumento intensivo delle mutazioni, compiute dall’uomo per accedere alle risorse.

La data simbolica scelta per l’inizio di quest’epoca è il 16 luglio 1945: New Mexico, gli Stati Uniti cercano nell’energia atomica un nuovo strumento di guerra con l’esplosione della prima bomba a reazione nucleare.

Seppure assistiamo all’opera di distruzione massiva del suolo terrestre, le persone che partecipano alla realizzazione del film sono ben coscienti di quel che stanno facendo.

Il vero dubbio è ciò che stiamo facendo noi tra il pubblico: non sempre siamo lontani dalle località riprese dalle immagini, come a Carrara ad esempio.

È così che i protagonisti, attivisti e persone comuni insieme, ci incoraggiano con il loro prezioso lavoro a cambiare direzione. Il film Antropocene, l’epoca umana ha vinto da numerosi premi dopo la sua uscita in Italia nel 2019, tra i suoi sostenitori numerose fondazioni culturali e movimenti ecologisti su scala globale.