Costruire la pace e la riconciliazione attraverso la creazione del Ministero della Pace

Antonino Drago, Zaira Zafarana

Ginevra, 20 settembre 2019, in occasione della Giornata Internazionale della pace, un evento co-organizzato dalla Rappresentanza permanente della Repubblica di San Marino presso le Nazioni Unite e dall’Associazione Comunità Papa Giovanni XXIII, gli interventi di Zaira Zafarana e Antonino Drago.


Una strategia per il Ministero della pace | Antonino Drago

Signore e signori,
Dopo la seconda guerra mondiale la volontà di tutti i popoli del mondo per la Pace ha spinto gli Stati a fondare le Nazioni Unite al fine di contrastare la guerra del passato che caratterizzava la politica internazionale. Nel dicembre 2016 l’Assemblea delle Nazioni Unite ha approvato la dichiarazione relativa al diritto di godere della pace (Risoluzione A / RES / 71/189): la pace non è più un monopolio degli Stati che assoggettano la pace al loro jus ad bellum; è anche un diritto che dovrebbe essere goduto da ogni persona, il che significa che i cittadini possono ricostruire le istituzioni sociali per la pace oltre e al di fuori della tradizionale politica di cosiddetta difesa perseguita dagli Stati, quella che fa affidamento su una catastrofica corsa agli armamenti.


Ministero della Pace: considerazioni ed esempi concreti | Zaira Zafarana 

Desidero ringraziare la Missione Permanente di San Marino e l’Associazione Papa Giovanni XXIII per aver organizzato questo evento sull’implementazione del diritto alla pace2 e per aver invitato l’International Fellowship of Reconciliation3 (IFOR) a dare il proprio contributo. Presenterò alcune considerazioni su questo tema e una breve panoramica sui ministeri della pace esistenti e su iniziative simili. 
Gli altri illustri relatori hanno spiegato chiaramente che il Ministero della Pace può essere un valido strumento concreto per attuare il Diritto alla Pace. 

0 commenti

Lascia un Commento

Vuoi partecipare alla discussione?
Sentitevi liberi di contribuire!

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.