Fine 2018… le domande a cui non si è data risposta
Quali collegamenti si possono trovare tra una farfalla rara e da proteggere, di nome Zerinzia, e il vicino cantiere dell’ipotetica Torino-Lione?
Quale relazione tra il lungo gasdotto che correrà sotto il mare e sbucherà vicino a una spiaggia pugliese e il treno Lifeline Express che dagli anni ’90 corre tra sperduti villaggi indiani a portare soccorso e cure di qualità? E tra questi e il sistema d’arma Muos avversato dalla gente di Niscemi?
Che rapporto tra il TAV e una nave che ha salvato in mare un gruppo di migranti e che fatica a trovare un approdo in un porto Europeo?
E tra un muro e un diritto umano? Tra una rete con filo spinato lungo un confine e un governo eletto democraticamente?
Come si collegano un bambino di 8 anni morto la notte di Natale mentre cercava rifugio negli Stati Uniti, dopo una lunga marcia dal Guatemala, e i bambini morti nello Yemen, uno dei tanti paesi a cui vendiamo le nostre armi?
Perché ci si preoccupa giustamente di una farfalla e non abbastanza della terra su cui volteggia?
Perché un ragazzo Italiano o Spagnolo può andare a cercare lavoro e fortuna in Australia o Canada e un ragazzo Gambiano o Afghano non può farlo?
Rallentare o addirittura decrescere e redistribuire ricchezza non aiuterebbe chi è più indietro a diminuire le distanze? Come non abituarsi alla povertà e alle ineguaglianze? Com’è che la beneficenza è tornata alla grande?
Che relazione c’è tra la tecnologia che utilizziamo ogni giorno e le miniere, in cui lavorano anche i bambini, in Congo?
C’ è bisogno dell’analisi costi benefici per dire che la Torino-Lione è un’opera superflua, inutile e dannosa? Non basta vedere i terremotati ancora senza case, il crollo del Ponte di Genova o come sono ridotti i nostri fiumi?
Che collegamento c’è tra il decreto sicurezza dell’attuale governo e il provvedimento del precedente che ricacciava i migranti in partenza nei centri di detenzione Libici?
E quale continuità tra la chiusura dei porti e la guerra alle Ong dell’attuale governo e gli accordi del 2016 dell’Europa con la Turchia di respingimento dei migranti?
Indovina, indovinello: chi ha introdotto in Italia i Centri di Permanenza (Detenzione) Temporanea?
La schiavitù non era stata abolita decenni fa? Se si, perché esistono i campi di San Ferdinando e di Rosarno?
Se è vero, come è vero, che i richiedenti asilo dovrebbero arrivare in Italia in modo legale e sicuro perché non si fa un corridoio umanitario al giorno?
Speriamo di trovare le risposte ad alcune di queste domande e soprattutto le azioni da compiere…
buon 2019.
Solo ora leggo questo scritto "vecchio" di quasi un mese. Concordo pienamente, nel senso che anch'io come Gianni mi pongo le stesse domande. Me le pongo e le pongo ad altri per costringerli a riflettere. E' difficile porsi e porre questo tipo di domande. Ma dobbiamo continuare a farlo, se vogliamo trovare anche una realizzazione pratica. Sono sicura che tanti giovani stanno riflettendo su tutti questi temi e che, tutti insieme, riusciremo a "tirarci fuori" e a navigare in acque migliori. Ma sarà dura e dovremo lavorare sodo, se vorremo riuscire in questa impresa. Rimbocchiamoci le maniche e…..continuiamo a pedalare!