Liberi/e di obiettare l’8 giugno | Cinzia Picchioni
Che cos’è?
Quello che trasformerà Torino nella capitale nazionale degli archivi è un evento unico in Italia: dal 6 all’8 giugno 2018 si svolgerà ARCHIVISSIMA, il Primo Festival degli Archivi, 3 giorni «per scoprire, raccontare, approfondire i patrimoni culturali, le collezioni, la storia degli archivi. L’iniziativa, unica nel suo genere, fa parte degli eventi italiani dell’Anno Europeo del Patrimonio Culturale 2018».
In città potremo partecipare a «incontri, esperienze, contaminazioni, workshop, conferenze, mostre, visite guidate, colazioni a tema, proiezioni, seminari, tour della città alla scoperta di luoghi e protagonisti della memoria». Tutti gli eventi saranno a ingresso libero, ospitati in decine di sedi diffuse sul territorio: archivi e musei d’impresa, archivi storici e appartenenti al mondo culturale (musei, biblioteche, fondazioni), archivi del gusto, sportivi, teatrali e cinematografici, di architettura e di design…
Come si fa?
Scegliendo l’ambito di interesse (per esempio: la pace e la nonviolenza) si andrà a cercare, nell’elenco degli Enti partecipanti, la fondazione, o l’archivio, o l’associazione che interessa. L’elenco è lunghissimo – non lo possiamo certo riportare qui per intero – e comprende il Teatro Carignano, ma anche l’Associazione per un Archivio dei Movimenti di Genova, l’Archivio Audiovisivo del Movimento Operaio e Democratico e il Liceo Salesiano Valsalice, il Museo del Carcere Le Nuove e il Centro Studi Sereno Regis. Gli Archivi nazionali coinvolti sono più di 150.
Chi ci sarà?
Oltre a quello degli Enti, c’è un elenco degli autori partecipanti: tra gli altri ci sarà Bruno Gambarotta (che interverrà all’archivio dei tram storici GTT) e Luca Bianchini (che sarà alla Cooperativa Fiorfood), Giuseppe Culicchia (andrà all’Archivio Storico della Lavazza) e Marco Labbate dell’Università di Urbino (che parteciperà alla Notte degli Archivi presso il Centro Studi Sereno Regis, con un evento che mi sento di segnalare caldamente).
L’Archivio del Centro Studi Sereno Regis
La serata (venerdì 8 giugno alle 21) si intitola «Signornò»: un percorso storico proposto dal Centro Studi Sereno Regis sul «diritto all’obiezione di coscienza al servizio militare, realizzato con documenti (anche inediti), conservati presso il suo Archivio: volantini, giornali d’epoca, bollettini, carteggi (…) attorno ai quali si snoderà la ricostruzione storica, intervallata da letture ad alta voce (con la voce di Walter Cassani e Silvia Colombarini) di testimonianze e riflessioni dei protagonisti di quella stagione di lotta civile».
https://serenoregis.org/evento/la-notte-degli-archivi-signorno/
… e gli altri appuntamenti al Sereno Regis:
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