gli occhiali di Gandhi al 34° TFF | I premi e le motivazioni

redazione

34° Torino Film Festival

Premio alla cinematografia nonviolenta

a cura del Centro Studi Sereno Regis

La giuria della sesta edizione del premio “gli occhiali di Gandhi”, composta da Elsa Bianco, Sara Galignano, Ahmad al Khalil, Stefano Grossi, Cristina Voghera

PREMIA

Per aver raccontato con sguardo poetico la vita di una donna che testimonia con la sua esistenza il processo di emancipazione del mondo femminile.

Per aver narrato come la vecchiaia e la serena accoglienza della morte siano diventate il suo ultimo e definitivo atto politico

LES VIES DE THERESE

di Sebastien Lifshitz


attribuisce una MENZIONE SPECIALE

Per aver illuminato con grande efficacia narrativa i tragici vissuti dei 60.000 bambini-soldato dell’Uganda

Per aver messo in risalto la scelta nonviolenta e la volontà pacificatrice del governo, che ha permesso in questo modo alle giovani vittime-carnefici la possibilità di una rinascita morale e sociale a

 WRONG ELEMENTS

di Jonathan Littell


attribuisce una MENZIONE SPECIALE

per aver saputo illustrare come un’iniziale atto di involontaria violenza possa attivare un percorso di crescita personale e di risoluzione dei propri contrasti interiori attraverso la riscoperta delle proprie radici violate da una società bianca omologante a

 AVANT LES RUES

di Chloè Leriche


Ha consegnato i premi della VI edizione del premio il regista Maurizio Nichetti.
Il premio assegnato al film vincitore è stato realizzato dal maestro Michelangelo Tallone



 

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