La notte dei lapis

Dario Cambiano

Maria Seoane, Héctor R. Núñez, La notte dei lapis, Portatori d’Acqua, Pesaro 2015, pp. 216, € 14,00

La notte dei lapis

La copertina del libro

Il tenore di questo libro si intuisce già dalla veemente Prefazione di Goffredo Fofi. Il suo scrivere è scosso, partecipe, commosso. Ricorda i tanti amici morti durante il periodo della dittatura in Argentina, ricorda e vuole ricordare perché la memoria è l’unica difesa dalla barbarie.

Ricordare, questa è la parola chiave e lo spirito di questo libro. Gli autori hanno incontrato e intervistato i superstiti, i genitori delle vittime, e hanno ricostruito fedelmente gli ultimi giorni di vita dei protagonisti della «notte dei lapis».

Nel settembre del 1976 sette ragazze e ragazzi tra i 16 e i 18 anni furono sequestrati e torturati fino alla morte. Solo uno, Pablo Diaz, si salvò e fu scarcerato dopo mesi di prigionia.

Era la risposta dell’esercito ai tentativi del movimento giovanile (sedici, diciassette anni!) di protestare contro la perdita della democrazia. Un «esempio», la notte dei lapis, che doveva servire a disarmare tutto il movimento giovanile.

A distanza di quasi quarant’anni, e con oltre 30000 desaparecidos a chiedere giustizia, i responsabili di quei fatti sono stati condannati. Ma non basta. Gli autori ci dicono che la condanna per i responsabili è avvenuta, ma individuando solo i principali, lasciando scorrere nel grigio magma dell’ingiudicato le centinaia di altri protagonisti, gli aguzzini, i torturatori, i collusi, che resero possibile quel periodo infame.

Memoria, allora. Memoria come vaccino, come scongiuro perché tutto questo non accada più. Un libro doveroso, seppur dolente. Certo non una lettura spensierata. Ma è la nostra storia, e va guardata negli occhi.


Gli autori

María Seoane (Buenos Aires, 1948), giornalista e scrittrice argentina. Autrice di diversi libri, dirige attualmente la Radio Nacional argentina. La notte dei lapis è stato il suo primo libro, tradotto in un film dal regista Héctor Olivera nel 1986, La notte delle matite spezzate.

Héctor Ruiz Núñez (Buenos Aires, 1942-2012), giornalista e scrittore argentino, è stato consulente per le Nazioni Unite occupandosi di media e comunicazione.

Alessandra Riccio ha insegnato all’Università degli Studi di Napoli, L’Orientale, Letterature ispaniche. Come giornalista ha vissuto a lungo in America Latina. È autrice di saggi di critica letteraria e traduttrice. La sua produzione  si muove nell’ambito degli studi culturali e degli studi di genere.


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