Il potere e la paura. La violenza del linguaggio liberale | Segnalazione redazionale
Renato Piccini, Paola Ginesi, Il potere e la paura. La violenza del linguaggio liberale, Fondazione Guido Piccini per i diritti dell’uomo onlus, Calvagese della Riviera 2014, pp. 128
In realtà la segnalazione riguarda due Quaderni della Fondazione: il numero 8 e il numero 9. Entrambi fanno parte di una Collana di pubblicazioni che intendono essere «una voce che, partendo dalla nostra oscurità guarda verso l’orizzonte dove è possibile la luce di un nuovo cammino», p. 2.
Traiamo dalla Quarta di copertina: «La globalizzazione apre un nuovo e immenso scenario, i confini di cultura, di sapere, stanno scomparendo […] La speranza ci dona la forza necessaria perché la comunità umana […] scriva l’unica storia possibile per la sua sopravvivenza: il bene comune».
E proprio di speranza tratta il secondo Quaderno che segnaliamo, scritto dai medesimi autori del primo: La speranza forza rivoluzionaria del nostro tempo, pp. 164, prezzo non indicato. Il Quaderno apre l’Introduzione con una bella frase di Agostino d’Ippona:
La speranza ha due bellissimi figli:
lo sdegno e il coraggio.
Lo sdegno per la realtà delle cose,
il coraggio di cambiarle.
A pag. 8 leggiamo: «Non v’è “rivoluzione” che per diventare forza di cambiamento non sia animata da profonda speranza […] la speranza non è un optional per illusi, ma un’autentica ragione di vita». E poco più avanti, a pag. 10: «La disperazione sembra diventata non più un presagio ma la condizione dell’uomo d’oggi. C’è una soluzione a tutto questo? L’unica risposta è la speranza».
Gli altri Quaderni trattano di teologia della liberazione, di dignità del lavoro, di crisi mondiale del XXI secolo… Elenco e informazioni: www.fondazionegpiccini.org
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