Un gesto semplice, come riutilizzare l’acqua di lavaggio delle verdure (e il modo migliore, si sa, non è tenerle sotto l’acqua corrente, ma lasciarle un po’ a bagno), può far risparmiare (a noi sulle nostre bollette, ma al pianeta intero, non dimentichiamolo) 120 litri di acqua al mese*.
Dunque: riempiamo un contenitore d’acqua, immergiamo le verdure che dobbiamo lavare, le lasciamo lì per una mezz’oretta, poi le togliamo, prendiamo il contenitore con l’acqua e innaffiamo le piante che abbiamo sul balcone (o in giardino, o in terrazzo, o in casa). Se proprio vogliamo compiere una raffinatezza, trasferiamo l’acqua – già usata per le verdure – nell’innaffiatoio, e la lasciamo «decantare». Le piante preferiscono l’acqua «riposata».
*Fonte: «Altroconsumo», maggio 2013
L’articolo, scritto dalla giornalista israeliana Amira Hass, ripreso nella rassegna stampa dell’ultimo numero della nostra NewsLetter del nostro centro, si può leggere al seguente link.
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