Esame di coscienza…

Finite le vacanze? Dove siamo andati? Di che cosa ci siamo occupati scegliendo il luogo di vacanza? Se non capiamo queste domande leggiamo qua sotto (fonte: “Starbene”, agosto 2015)

“Gli hotel a neutralità climatica sono quelli che consumano pochissimo e inquinano ancora meno: producono energia pulita e ricorrono alle pratiche di compensazione. Il loro numero è in aumento e piacciono sempre di più: tanto che in un anno i soggiorni eco-friendly hanno conquistato il triplo degli estimatori (lo dice un sondaggio effettuato dal sito www.booking.com ). […] Secondo i dati della World Tourism Organization, gli hotel tradizionali producono il 21% circa di Co2 dell’intero sistema turistico. Ciascuno di essi, infatti, consuma in media 21 kilowatt di energia elettrica e 645 litri di acqua per ospite. Uno spreco che i nuovi alberghi sono in grado di tagliare fino all’80%. Come riconoscerli? Puoi verificare che abbiano ottenuto una delle certificazioni ue volontarie (per esempio Ecolabel, che raggruppa 1070 strutture) cercando nei siti preposti (www.hotelecolabel.it ; www.ecobnb.it ) […]”.

vacanza-ecologica

Ok. Abbiamo invece guardato solo il prezzo, scegliendo dove andare in vacanza? O siamo andati dietro solo al desiderio? Se è così, e vogliamo agire diversamente per organizzare la nostra prossima vacanza (invernale o estiva), possiamo scegliere tra i luoghi riportati qui sotto. Sono alberghi che hanno scelto di essere un po’ più attenti al Pianeta Non li ho verificati personalmente, ne fornisco i dati traendoli dalla stessa fonte. Magari andrete voi e ne scriverete una recensione?

Creativhotel Luise (www.hotel-luise.de )

Nella città di Erlangen, in Baviera, [l’hotel] usa l’energia verde delle centrali idroelettriche e ha i pannelli solari per il riscaldamento. Nelle camere trovi i mobili artigianali di legno locale, materassi di materie naturali e reti senza metallo. Fuori, nella zona verde irrigata con acqua piovana, volano diversi tipi di uccelli, e i ricci circolano indisturbati dal personale che si muove in bicicletta o su auto elettriche. A km 0 anche la cucina, che offre i prodotti di una vicina fattoria biologica: uova, latte, yogurt e formaggio, frutta e verdura.

Feldmilla Design Hotel (www.feldmilla.com )

A Campo Tures, in Alto Adige, [l’hotel] ha la prima camera clean air d’Italia, trattata con materiali sostenibili e priva di inquinanti atmosferici. Ma a garantire l’impatto zero sono la centrale idroelettrica sul fiume Aurino e il riscaldamento a biomassa, che consente di non produrre Co2. Poi ci sono le luci a led e i prodotti a km 0 forniti dai contadini della zona, mentre il consumo del pesce di mare è stato ridotto a favore di quello del salmerino e della trota locali.

Familien-Landhotel Stern, a Innsbruck (Austria). Il caricatore gratuito per auto elettriche è la econovità dell’hotel: un servizio per gli ospiti […] coinvolti nella varie iniziative sostenibili. Possono, per esempio, dormire in un letto di fieno sotto i larici, oppure raccogliere erbe, bacche e frutti per poi studiare insieme ai cuochi come usarle secondo antiche ricette locali. L’hotel si avvale di energia verde prodotta esclusivamente da centrali idroelettriche e promuove […] il rimboschimento dei campi nei pressi dell’hotel stesso. www.hotelstern.at

Sunstar Style Hotel. A Zermatt (Svizzera) le auto non circolano. E l’hotel contribuisce a compensare le emissioni di Co2. Non si fuma, si fa la raccolta differenziata e si usa carta riciclata. Le lampadine delle zone comuni vengono attivate dai rilevatori di movimento. Nelle camere i doppi vetri trattengono il calore, i radiatori hanno il termostato, la biancheria viene cambiata solo a richiesta. www.zermatt.sunstar.ch

Gloria Verde Resort (Antalya, Turchia) www.greenpearls.com […] la corrente elettrica è prodotta da fonti di energia rinnovabili come quella solare e il gas naturale, le lampadine sono ecologiche e a led, e i sensori le spengono se non servono. Il termostato delle aree comuni si accende e spegne automaticamente, mentre nelle camere è regolato dall’ospite ma si disattiva non appena si aprono le finestre. Docce e rubinetti sono dotati di un sistema di risparmio dell’acqua e quella calda viene prodotta da un dispositivo di scambio termico. Al posto del cloro, come antibatterico si usa l’ozono, e in cucina un separatore raccoglie l’olio usato da eliminare e lo smaltisce secondo le direttive internazionali.

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