Un Appello per Shimon Perez e il governo israeliano affinché facciano la cosa giusta liberando Vanunu

Mairead Maguire

Comunicato stampa da Peace People – 11 settembre 2015

Oggi un tribunale israeliano ha deciso di tenere agli arresti domiciliari il whistleblower (spifferatore) nucleare Mordechai Vanunu per aver concesso un’intervista a un mezzo d’informazione israeliano, respingendo il ricorso di Vanunu a tale misura in relazione all’intervista.

Questo rincara il trattamento ingiusto e disumano inflittogli per aver rivelato nel 1986 che Israele stava costruendo bombe nucleari. Si è fatto 18 anni di prigione, di cui 11 in isolamento.Dal suo rilascio è stato un prigioniero virtuale in Gerusalemme, non in grado di lasciare il paese, di usare internet, di parlare a giornalisti, stranieri, ecc. Queste sono tutte azioni contro il diritto internazionale in quanto egli è un obiettore di coscienza.

Maguire ha detto,

“Dopo 3 anni di punizione, si dovrebbe permettere a Mordechai di lasciare Israele, non è una minaccia per la sicurezza israelana, ed è sbagliato da parte del governo israeliano continuare a punirlo in questo modo. Pochi anni fa, dopo la nomina di Vanunu per il premio Nobel per la Pace, incontrai Shimon Perez per chiedergli di persona la libertà per Mordechai (e chiedere a Shimon Perez di firmare il Trattato di Pace Nucleare) ma purtroppo egli e il governo israelano si rifiutarono. Di nuovo mi appello a Shimon Perez affinché faccia quel che può per contribuire ad assicurare la libertà a Vanunu, nel nome della giustizia e di ciò che è giusto…”

14 settembre 2015

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