Cinema | Nel paese di Giralaruota. Il grande inganno di Calciopoli | (seconde) VISIONI

venerdì 3.04
ore 18 e ore 21.00, sala Poli

Il documentario su Calciopoli di Stefano Grossi. Ingresso 3,50 Euro – 2,50 Euro

Il film di Stefano Grossi, prodotto nel 2012, è stato riaggiornato al 2015, integrato di un nuovo capitolo (La terza stella – dopo Calciopoli) a fronte delle recenti novità legate al processo che ha travolto il calcio italiano nell’estate del 2006. Il film vanta la partecipazione speciale dei giornalisti sportivi Roberto Beccantini, Alvaro Moretti, Mario Sconcerti, Oliviero Beha, Tony Damascelli e la voce e il volto di Tatiana Lepore, ha avuto fin da subito una visione molto propria sull’intera vicenda, liberamente ispirata dai libri La Juve nel paese di Giralaruota (2008) e Calciopoli, il grande inganno (2010) di Renato La Monica.

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“La prima versione di questo film è stata distribuita in Dvd il 5 maggio 2012, dopo la sentenza di primo grado del processo di Napoli. La sentenza di secondo grado è stata emessa il 17 dicembre 2013. La corte d’appello di Napoli ha confermato (senza nessuna prova materiale, come nel processo di primo grado) “l’associazione a delinquere finalizzata alla truffa sportiva”: ma ha dimezzato le condanne inflitte in primo grado agli imputati. Per i giudici di Napoli il tempo si è fermato a quella famosa estate del 2006. Per loro vale sempre il sentimento popolare: come se in 7 anni non fossero venute alla luce tante altre storie, tanti altri nomi, tante altre responsabilità. Infine, nella notte tra il 23 e il 24 marzo 2015, dopo otto ore di dibattimento e sei di Camera di Consiglio, la Corte di Cassazione di Roma ha detto l’ultima parola sulla congruità formale del processo più improbabile che sia mai stato celebrato in un’aula di giustizia: ha estratto dal cilindro il coniglio bianco della prescrizione per Luciano Moggi e Antonio Giraudo e ha giudicato dritto il mondo alla rovescia descritto dai Pm: dunque ha confermato il reato di associazione a delinquere (ridotto a questo punto a poco più di un guscio vuoto senza prove – una Cupola deserta, in altre parole); ma nello stesso tempo ha annullato la condanna inflitta a Moggi per due frodi sportive “perché il fatto non sussiste” e con la stessa motivazione ha prosciolto tutti gli arbitri imputati ad eccezione di De Santis, che alla prescrizione aveva rinunciato (insieme ai suoi colleghi Dattilo e a Bertini, assolti). Questo il paese, questa la Giustizia, questi i tempi.” (Stefano Grossi)
Nel corso della serata sarà possibile acquistare il DVD con l’edizione da due ore del film ad un prezzo speciale di 10,00 Euro invece di 15,00 Euro.

Stefano Grossi, regista e sceneggiatore, nato a Milano nel 1963, vive a Torino dal 2013. Ha diretto cortometraggi, lungometraggi e documentari, presentati in numerosi festival nazionali ed internazionali (Venezia, Locarno, San Francisco, Denver, Med Film Festival, Las Palmas Film Festival, Europa Cinema, San Paolo, Angers, Annecy). Ha tradotto e curato pubblicazioni cinematografiche per Gremese Editore. Dal 1997 al 2000 ha condotto seminari presso la Facoltà di Scienze della Formazione dell’Università di Genova come professore a contratto di Filmologia e Storia del Cinema.

Filmografia: Giaime Pintor, al fratello Luigi, 28/11/1943 (1996), Due come noi, non dei migliori (1999), 106.600 – Radio Rock (2001), Il primo giorno (2002), Azione è uscire dalla solitudine, un incontro con Luigi Pintor (2003), Miracolo italiano, dieci anni da non dimenticare (1957 – 1967) (2008), Diari del Novecento (2009), Nel paese di Giralaruota (Il grande inganno di Calciopoli) (2011), C’era una volta in Italia (2012), La vera memoria (2013), Nemico dell’Islam? Un incontro con Nouri Bouzid (2015).

Per la rassegna (seconde) Visioni precederà la proiezione di “Carlo Emilio Gadda Diario di guerra e di prigionia”

(SECONDE) VISIONI 

Il Centro Studi Sereno Regis è lieto di presentare un nuovo progetto per la diffusione del cinema documentario d’autore, dal titolo (seconde) Visioni. Ideato e curato da Stefano Grossi, il primo ciclo di film avrà per tema e filo rosso – a legare tra di loro gli otto titoli – il “ritratto”. 

Ritratti di persone note e meno note, ma tutte ugualmente interessanti da raccontare: da Luigi Pintor a Enzo Del Re, da Antoine d’Agata a Nico Cirasola, da Piero Ciampi a Franco Costabile, dai musicisti jazz dell’Italian Instabile Orchestra ai non vedenti protagonisti del film di Silvio Soldini e Giorgio Garini vincitore dell’ultimo David di Donatello per il cinema documentario. 

In questa stessa linea, ogni film sarà accompagnato da un cortometraggio facente parte della serie dei Diari del Novecento realizzata dal curatore della rassegna, il regista e sceneggiatore Stefano Grossi. Ritratti (ancora una volta) di personaggi noti e meno noti del ventesimo secolo, tratteggiati sullo sfondo della grande Storia, a partire dalle pagine dei loro diari. 

La novità di questo progetto sta nella completa condivisione degli obiettivi a tutti i livelli della realizzazione e della diffusione: autori, registi, produttori, distributori, curatori, esercenti, hanno deciso insieme, in nome della diffusione di una cultura indipendente, di condividere i rischi economici correlati alla proiezione dei film che la rassegna ha voluto raccogliere e offrire in (seconda) visione al pubblico.

Proprio nell’ambito del cinema documentario d’autore nasce il progetto compartecipativo qui presentato. L’idea fondante è la sostenibilità reciproca: così come la produzione di documentari d’autore va sostenuta e promossa, così anche la loro distribuzione va parimenti incoraggiata. Condividere rischi e positività permetterà a tutte le parti coinvolte di offrire alla cittadinanza opere importanti che troppo spesso scompaiono alla visione pubblica, proprio per l’oggettiva difficoltà di sostenerne le spese di proiezione. 

La rassegna (seconde) Visioni vuole inoltre incoraggiare il rapporto diretto tra spettatori e autori: per questo è prevista la partecipazione alle proiezioni da parte degli autori (quando possibile dal vivo o altrimenti via skipe): permettendo in questo modo il dialogo diretto, il confronto, l’analisi in profondità delle opere presentate – e soprattutto il piacere di condividere delle idee. 

PROSSIME PROIEZIONI | (SECONDE) VISIONI 

RITRATTI

ore 18:00 e 21:00, sala Poli

Ingresso 3,50 € – ridotto 2,50 € (under 25, over 65)

venerdì 10 aprile: Per altri occhi
Silvio Soldini Giorgio Garini

Arnold Schoenberg Leggere il cielo, Diario (1923)

venerdì 24 aprile: La morte mi fa ridere, la vita no
Todomodo

Kurt Cobain Diari (1991)

venerdì 15 maggio: Io e la mia sedia
Angelo Amoroso d’Aragona

Alda Merini Diario dal manicomio (1965) 

venerdì 22 maggio: Il mio nome è Nico Cirasola
Giovanni Piperno

Vittorio De Seta Un uomo a metà, Diario di lavorazione (1966)

venerdì 29 maggio: Il canto dei nuovi emigranti
Felice d’Agostino Arturo Lavorato

Rodolfo Sonego Diario australiano (1970)

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