PONGAL, la festa del raccolto
venerdì 16 gennaio 2015
ore 18.00, sala Gandhi
Sarà un incontro amichevole e conviviale, in cui faremo vedere alcuni filmati sulle scuole ASSEFA e raccoglieremo le lettere, disegni, piccole offerte che i partecipanti vorranno offrire per i bambini delle scuole ASSEFA. Invitiamo in particolare a partecipare i ‘genitori simbolici’ che tramite il Sostegno A Distanza (SAD) consentono a tanti bambini delle comunità rurali più povere dell’India di accedere a una educazione di qualità.
La festa di Pongal
Come molti paesi dell’Asia, l’India ha una forte dimensione agricola: i cambi di stagione svolgono un ruolo importante nella cultura e nelle tradizioni. Nell’India del Sud una delle festività più importanti è Pongal, la festa del raccolto, che viene celebrata in modo particolare in Tamilnadu. I festeggiamenti iniziano intorno a metà gennaio, quando il sole intraprende il suo viaggio verso nord, e durano tre – quattro giorni.
Pongal è associata a molte leggende. Una delle più famose racconta che il dio Krishna sollevò con un dito una montagna, nel primo giorno di Pongal, per proteggere I contadini e i loro animali da Indra, dio della pioggia. La leggenda racconta anche che durante il terzo giorno di Pongal il dio Shiva mandò il suo toro Nandi a dire agli uomini che dovevano fare un bagno di olio ogni giorno, e mangiare una volta al mese. Ma Nandi si confuse, e disse agli uomini di mangiare ogni giorno, e di fare un bagno di olio una volta al mese. Il dio Shiva si arrabbiò, e ordinò al toro di restare sulla terra, e di aiutare gli uomini a lavorare i campi per ottenerne cibo. Fu così che Pongal diventò la festa del raccolto.
Le giornate di festa
Nel primo giorno di festa la gente elimina le cose vecchie e acquista nuovi oggetti per la casa, per sottolineare l’inizio di un nuovo ciclo. Il secondo giorno è dedicato a celebrare il dio sole, Surya, e a offrirgli preghiere di ringraziamento. Le persone indossano abiti nuovi, le donne decorano gli ingressi delle case con i kolam (disegni fatti amano sulla terra), usando farina di riso e polvere rossa. In tutte le case si prepara il piatto tipico di Pongal: riso cotto con latte e zucchero, che viene offerto prima al dio Ganesh, poi alle mucche, e infine condiviso tra i celebranti. Nel terzo giorno si ringraziano gli animali da lavoro, che aiutano i contadini a lavorare la terra e a ottenere un buon raccolto. Gli animali vengono lavati e decorati con fiori, le corna dipinte di colori vivaci. La festa di Pongal si chiude spesso nel quarto giorno, con scambi di doni tra le persone, musiche e danze.
questa festa non è dei hinduisti solo. si celebra da tutti tamils. non è la festa di un religione ma di una cultura