Collaboratori del creato. La scelta vegetariana nella vita del cristiano – Segnalazione redazionale
Guidalberto Bormolini e Luigi Lorenzetti, Collaboratori del creato. La scelta vegetariana nella vita del cristiano, Libreria Editrice Fiorentina*, Firenze 2013, pp. 144. € 14,00
Questa raccolta di saggi, esposti in occasione del II Convegno Nazionale dell’Associazione Cattolici Vegetariani che si è svolto a maggio 2012, pur affrontando un tema per nulla inedito, ha comunque qualcosa di originale: è la prima riflessione specifica in Italia sorta in ambito cattolico. Il testo si propone principalmente, anche se non esclusivamente, al mondo cattolico, per spiegare le ragioni di una scelta consapevole e in linea con il pensiero della chiesa: La vocazione del custodire […] riguarda tutti. È il custodire l’intero creato, la bellezza del creato come ci viene detto nel libro della Genesi e come ci ha mostrato san Francesco d’Assisi: è l’aver rispetto per ogni creatura di Dio e per l’ambiente in cui viviamo […] siamo “custodi” della creazione, del disegno di Dio iscritto nella natura, custodi dell’altro, dell’ambiente; non lasciamo che segni di distruzione e di morte accompagnino il cammino di questo nostro mondo! (Papa Francesco)
In effetti il compito materiale più alto su cui si misura una civiltà è come essa riesca a fare simbiosi con il creato, cioè a costruire oasi nei deserti, un’attività che certamente fa parte della “tua volontà così in cielo come in terra”. Perciò la società industriale dei consumi appare barbarica e l’opposto della volontà del creatore. Il volume è diviso in due parti: la prima riservata a una riflessione etica e teologica relativa al rapporto tra l’uomo e il creato; la seconda dedicata alla questione vegetariana nella Chiesa antica e nella società contemporanea.
*La Libreria Editrice Fiorentina (LEF) è una casa editrice italiana formatasi nel 1902 intorno al gruppo della rivista fiorentina La Bandiera del popolo, fondata nel 1901 da un gruppo di giovani militanti cattolici che si muovevano sull’onda delle numerose inziative giovanili seguite all’enciclica di Papa Leone XIII Graves de communi re e sotto il patrocinio dell’imprenditore e intellettuale svizzero Rodolfo Arnoldo Bürgisser e dell’arcivescovo Mons. Alfonso Maria Mistrangelo. I soci fondatori della LEF furono Rodolfo Arnoldo Bürgisser, Gaetano Bruscoli, Giuseppe Faraoni, i fratelli Cesare, Andrea e Paolo Torricelli, Giovan Battista Mondada, Guido Donati ed altri. La LEF si è caratterizzata fin da subito come un punto di incontro, tenendo unite nella stessa sede le attività di editoria e la libreria, specializzata in opere cattoliche, teologiche e liturgiche, ma anche filosofiche e sociologiche.
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