La storia perduta e ritrovata dei migranti. Il fattore religioso dentro e fuori i cancelli del carcere – Segnalazione redazionale
Mauro Armanino, La storia perduta e ritrovata dei migranti. Il fattore religioso dentro e fuori i cancelli del carcere, Gammarò, Sestri Levante 2013, pp. 214, € 16,00
Il carcere è quello di Marassi: «[…]l’epicentro dell’universo di cui parla Armanino, l’approdo dei “dannati della terra” di Franz Fanon, “l’isola dei naufraghi” di Serge Latouche, ai quali la cristianità e la civile Italia non ha nulla di meglio da offrire. Il luogo dove il mondo s’incontra, con la somma delle umanità e delle brutalità di cui noi e gli altri siamo capaci».
«Il testo di Mauro Armanino, pur denso di riferimenti a studi e pensieri importanti sul tema, è anche e soprattutto un viaggio con persone da lui incontrate nel carcere di Genova che si affiancano nel cammino da lui intrapreso da anni nel Centro Storico di Genova. I luoghi e le situazioni di quegli incontri, gli sguardi e le proposte innocenti segnate dai dolori del presente, ma illuminate dalla presenza della speranza, li ritroviamo in questo testo attraverso il viaggio della speranza di Mauro Armanino insieme a Frank, Juliet, Donald e i tanti altri che dentro nuove mura di altri paesi continuano ad accompagnarlo nella sua insanabile sete di amore e di verità» (dalla Prefazione).
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