«Ha fatto una macchia!»

Questa è una battuta del trio comico Aldo, Giovanni e Giacomo, durante una scenetta in cui uno dei tre stava incidendo su pietra, con uno scalpello, alcuni «comandamenti» dettati da un improbabile «dio» che si chiamava «Thor, figlio di Khmer, della tribù di Isthar…» ricordate? La battuta faceva ridere perché, ovviamente, è impossibile fare una macchia con lo scalpello, ed era veramente carina. Se non avete mai visto il loro spettacolo «I corti» vi consiglio di guardarlo, come «risoterapia».

Consiglio cinematografico a parte, finché è ancora estate, ed è più facile lavare, asciugare, utilizzare il potere sbiancante del sole eccetera, possiamo provare a togliere le macchie dai nostri indumenti e tessuti. Diciamo grazie alla storica rivista «aam terra nuova» (con cui collaboravo da giovane), da cui ho tratto la gran parte di queste informazioni sulle macchie (e soprattutto su come toglierle senza inquinare l’intero pianeta!). E se qualcuno ha provato e verificato altre modalità – naturali – per altre macchie (e anche per le stesse) può «commentare» questa «Pillola», aumentando così il «manuale per togliere le macchie senza uccidere alghe, pesci, uomini della Terra).

Tè e caffè: bisogna sciacquare subito in acqua fredda, e poi immergere il capo in acqua e borace, e alla fine lavare normalmente. Ma soprattutto non lasciar «sedimentare» la macchia.

Pipì: immergere per mezz’ora il capo in acqua con aceto, olio essenziale di lavanda e una tazza di acqua molto calda. Dopo lavare come d’abitudine.

Sangue: sciacquare subito in acqua fredda, togliendo tutto il possibile. Poi lasciare l’indumento, anche per diverse ore, in acqua e sapone da bucato. Se il tesssuto ha colori chiari provare a strofinarlo con un panno morbido bagnato con acqua ossigenata. Stendere l’indumento al sole, insistendo ogni tanto con l’acqua ossigenata, finché tutta la macchia non sia sparita. Poi lasciar asciugare e infine lavare come al solito.

Smalto per le unghie: tamponare subito con alcool. Se non funziona, provare con il solvente, sì, proprio quello che si usa per togliere lo smalto dalle unghie

Uovo: far seccare per un breve periodo e togliere tutto quello che si riesce a togliere, poi bagnare con con due cucchiaini di succo di limone e tre gocce di olio essenziale di limone. Infine lavare in acqua fredda.

Ruggine: preparare una pasta con succo di limone e sale. Mettere la pasta sulla macchia e lasciar agire per qualche minuto, dopodiché versare acqua bollente sulla macchia. Un modo antico consiste in un infuso di gambi di rabarbaro fresco in acqua bollente, dove lasceremo l’indumento in ammollo.

0 commenti

Lascia un Commento

Vuoi partecipare alla discussione?
Sentitevi liberi di contribuire!

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.