Pillola in favore del mare
Per favore! Non usiamo la candeggina! Già, ma siccome cerco sempre di fornire un’alternativa (e non solo dire dei «no»), sono andata in giro a cercare che cosa fare quando avremmo bisogno di usarla. Ho saccheggiato il grazioso libretto (intitolato «Bicarbonato. Un rimedio ecologico alla portata di tutti», L’Età dell’Acquario, Torino 2010), ricco di suggerimenti «provati» per evitare l’uso di chimicacci prodotti tossici (anche per noi, non crediate che basti tirare lo sciacquone per eliminare l’anticalcare che avete buttato nel water – con i guanti, certo!). Ecco allora un buon rimedio all’odiosa «gabbietta» (oltretutto veramente inelegante) che pende ancora dal bordo del WC (sì, ho visto, adesso è stata sostituita da un’accattivante gelatina che si applica – senza toccarla – direttamente alla ceramica; così graziosa che ci hanno dovuto scrivere l’avvertenza «attenzione, potrebbe risultare attrattiva per i bambini»).
Comunque:
«Detergente per la tazza del WC» a p. 32: Basta un po’ di bicarbonato di sodio (circa 125 ml o 1/2 tazza) mescolato con 60 ml (1/4 di tazza) di aceto, e il gioco è fatto. Attendete che termini l’effervescenza, poi sfregate con lo spazzolone. L’azione del bicarbonato disodio, un abrasivo delicato per lo smalto, eliminerà le macchie. mentre l’aceto ucciderà i germi. Per una sensazione più gradevole potete aggiungere qualche goccia di succo di limone, oppure tre gocce di olio essenziale di agrumi, di pino o di lavanda, a seconda dell’effetto (disinfettante o rilassante) che ricercate».
Poi, non contenta, ho cercato ancora un po’ qui un po’ là, ricavandone la piacevole sensazione che ci sono parecchie persone che si preoccupano, come me, del mare, si affannano a provare vie nuove per pulire, si impegnano a diffondere le proprie scoperte, affinché l’acqua che esce dalle nostre case (e finisce nel mare) sia sempre meno inquinata:
www.pourfemme.it
Un’ottima alternativa naturale alla candeggina è rappresentata dal succo di limone, un acido molto potente e dall’alto potere smacchiante. L’uso del succo di limone puro andrebbe evitato sui tessuti delicati (come la seta ad esempio), ma può essere tranquillamente utilizzato su qualsiasi altro tipo di tessuto bianco insieme ad un cucchiaio di sale fino. Il sole poi è un ottimo alleato per restituire ai tessuti il loro bianco naturale, pertanto un efficace trattamento sbiancante potrebbe essere quello di lasciare il capo da smacchiare in ammollo in una soluzione di acqua, limone e sale (per ogni litro d’acqua il succo di 2 limoni e 3 cucchiai di sale), lasciare asciugare bene al sole e infine procedere al normale lavaggio in acqua calda. In alternativa potete immergere il capo da smacchiare in una bacinella con acqua e succo di limone salato e coprirla con una pellicola di plastica per intrappolare l’ossigeno (il famoso ossigeno attivo di cui parla la pubblicità) e lasciare tutto al sole per qualche ora.
le riviste «aam terranuova»…
Uno degli utilizzi più diffusi della candeggina è per sbiancare i tessuti ingialliti. Paradossalmente è proprio l’uso della candeggina a determinare l’ingiallimento dei tessuti in quanto alcuni residui rimangono intrappolati nelle fibre (specie se si utilizza l’ammorbidente) e al contatto con la luce e l’aria reagiscono ingiallendo e invecchiando i tessuti. L’alternativa naturale alla candeggina in questi casi è rappresentata dal bicarbonato di sodio abbinato al sale grosso. Basta sciogliere 2 cucchiai di bicarbonato e 2 di sale grosso per ogni litro d’acqua calda e si otterrà lo stesso effetto sbiancante della candeggina, senza per altro spiacevoli effetti collaterali.
…e «yoga journal»
Per realizzare la nostra candeggina alternativa, fai da te e completamente naturale, che non danneggia niente e nessuno, avrete bisogno dei seguenti ingredienti:
mezza tazza di sapone liquido per lavatrice (da realizzare con 1 tazza di bicarbonato di sodio solvay, 1 tazza di carbonato di sodio, 10 gocce di olio essenziale di eucalipto, di 30 ml di sapone di Marsiglia puro liquido)
un quarto di tazza di borace (si compra in farmacia o in ferramenta)
un quarto di tazza di borace
un quarto di tazza di succo di limone o di aceto con un po’ di gocce di olio essenziale di limone.
Tutti questi ingredienti andranno versati in una caraffa di plastica o in un contenitore che avete in casa, l’importante è che sia molto resistente. Mescolate per bene in modo che tutti gli ingredienti possano amalgamarsi alla perfezione e la vostra candeggina è servita.
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