Ci siamo quasi…

…anzi, a casa nostra ne ho già vista qualcuna, del resto il periodo è quello.

Sto parlando delle formiche, che a primavera escono dal «letargo» invernale e cominciano la loro ricerca di cibo e «oggetti» per sistemare la loro casa. Dunque, mentre mi riprometto di provarlo subito, condivido con chi ha lo stesso «problema» questo rimedio, mutuato dall’«Almanacco di Barbanera 2013» (p. 65), fonte inesauribile di consigli «semplici» sulla gestione della casa (quella piccola – la nostra – e quella «grande», il Pianeta):

«Lasciate in infusione 4 spicchi di aglio per qualche giorno in 2 dl di acqua, quindi aggiungete 2 cucchiai di sapone di Marsiglia [immagino in scaglie; si trova in commercio, altrimenti potete ricavarlo voi, tagliando sottili pezzetti con un coltello a lama liscia, da un «panetto»; va benissimo anche «grattugiare» – come se fosse un pezzo di formaggio – il sapone sull’attrezzo per tagliare le carote «a julienne», NdA] e frullate bene. Spruzzate il liquido ottenuto sul cammino delle formiche, nei punti che non volete oltrepassino e sulle piante: impedirà che le formiche vi portino gli afidi».

Il rimedio consigliato qui sotto l’ho preso invece non ricordo dove, e non l’ho provato (e ho la fortuna di avere un camino e quindi so dove procurarmi la cenere), ma lo farò, promesso!

Spargete fondi di caffè nei luoghi che frequentano, oppure cenere o pepe in grani. Evitando quest’ultimo se avete animali domestici! Buoni repellenti sono anche l’aceto, il succo di limone, la cannella in polvere, il peperoncino, la menta, l’infuso di assenzio, la polvere di acido borico da bucato.

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