Rassegna cinematografica – L’insostenibilità socio-ambientale della ‘shining’ India

Il cinema come strumento di documentazione e riflessione di conflitti socio-ambientali.

giovedì 28 febbraio 2013 – a partire dalle ore 17.30
Sala Conferenze – Museo Regionale di Scienze Naturali – via Giolitti, 36 – Torino

Iniziativa realizzata nell’ambito di una ricerca svolta durante il progetto di Servizio Civile: “Sostenibilità è incrocio di sguardi: conoscere l’India rurale e indigena attraverso il cinema e l’arte.”

Programma

17.30 – 18.00 Introduzione – Presentazione del progetto di ricerca [Paola Camisani e Davide Vaccaro] – Conflitti socio-ambientali in India: come uscire dalla prospettiva insostenibile della crescita infinita? [Nanni Salio, Elena Camino] – Presentazione dei film [Paola Camisani e Davide Vaccaro]

18.00 – 18.30

18,00 – Non cederemo né ora né mai (30’) di Danilo Licciardello (2007, Italia). Il tema trattato è l’esproprio delle terre da parte delle multinazionali

18,45 – Yindabad (55’) di Roi Guiriàn e Mariano Agudo (2007, Spagna). Oggetto del contendere è la serie di dighe già costruite e in corso di costruzione sul fiume Narmada

20,00 – 20,30 Buffet indiano

20,30 – 20.45 Introduzione al film e al caso specifico della Vedanta [Paola Camisani e Davide Vaccaro]

20.45 – 22.15 Cowboys in India (77’) di Simon Chambers (2009, UK). Il regista assume due abitanti locali come guide in una indagine che mette in luce l’impatto ambientale, sociale ed economico delle attività estrattive della bauxite

22,15 – 23.00 Conversazione con il pubblico: la dimensione globale dei conflitti socio-ambientali, tra interdipendenze e responsabilità

A cura di Centro Studi Sereno Regis, Gruppo Assefa Torino e IRIS ((Istituto di Ricerche Interdisciplinari sulla Sostenibilità)

locandina

1 commento

Lascia un Commento

Vuoi partecipare alla discussione?
Sentitevi liberi di contribuire!

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.