(La) lotta (universitaria) continua – Recensione di CInzia Picchioni
Bruno Maida (a cura di), Senti che bel rumore. Un anno di lotta per l’università pubblica, aAccademia University Press, Torino 2011, pp. 232, € 5,00
Grafica impeccabile, primo titolo che ricorda Fiorella Mannoia, gruppo di professionisti a gestirla, è nata una nuova casa editrice a Torino. Nuova in tutti i sensi:
vista il libro è bello, bello il formato, accattivanti i caratteri scelti, bellissima la carta avoriata degli interni;
tatto il cartoncino per la copertina è piacevole da toccare, ruvido e della giusta rigidezza; odorato il profumo dei libri è sempre evocativo e questo non fa eccezione;
udito già nel titolo del prim libro – Senti che bel rumore – c’è il coinvolgimento del quarto senso, mentre il sottotitolo – Un anno di lotta per l’università pubblica – coinvolge il
gusto, perché il libro è anche buono negli intenti, quello dei protagonisti della mobilitazione (ricercatori, precari, studenti) di testimoniare, in un esercizio di memoria collettiva, le tappe di un anno – per fortuna passato – vissuto con grande intensità per tentare di contenere gli effetti negativi della riforma, costruendo nel contempo una prospettiva diversa.
La casa editrice – aAccademia university press – ha già pubblicato altri due libri:
Paola Bianchi e Giacomo Jori (a cura di), Figure della paternità dell’Ancien Régime. Atti di un seminario dell’Università di Aosta, 24 giugno 2009; e F.W.J. Schelling, Invito alla filosofia, le lezioni – per la prima volta tradotte in italiano – tenute da Schelling a Monaco nell’estate del 1830.
aAccademia university press nasce con l’intento di rispondere alle sfide poste dalle ristrettezze di bilancio e ottenere risultati impeccabili anche con risorse limitate.
«Le esigenze del committente possono essere tradotte in soluzioni contrattuali (…) flessibili (…) è possibile permettere l’accesso alla pubblicazione anche allo studioso a inizio carriera».
Editoria nuova, bella, economica, fatta da professionisti… che altro desiderare? Altre notizie e preventivi? Scrivete a [email protected] e i libri segnalati sono a disposizione presso la Biblioteca del Centro Studi Sereno Regis.
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