L’esperienza “dalla Terra alla forchetta” e la consapevolezza nel consumo alimentare

Sessione Ambiente, sostenibilità e nonviolenza
mercoledì 30 marzo 2011 – ore 18,00
Sala Gandhi – Centro Studi Sereno Regis – via Garibaldi, 13 – Torino

In preparazione al Convegno Gandhiano di sabato 8 ottobre Il futuro ha radici antiche. La via della nonviolenza in un pianeta limitato è stato organizzato il ciclo seminariale L’apporto della nonviolenza nell’odierno sistema socio economico. Per la sessione Ambiente, sostenibilità e nonviolenza l’Ecoistituto del Piemonte Pasquale Cavaliere proporrà un incontro durante il quale verranno presentati i risultati ed una valutazione del Progetto dalla Terra alla forchetta e sarà avviato un dibattito sui problemi della sostenibilità dell’attuale sistema agroalimentare italiano e globale e sulle strategie necessarie per il cambiamento. Sono previsti interventi di Daniela Iapicca, Giorgio Cingolani ed Emanuele Negro.

Il sistema agroalimentare dominante è distruttivo dal punto di vista ambientale, economicamente e finanziariamente inaffidabile, e socialmente iniquo. In tutti i recenti sommovimenti politici del Nord Africa un elemento scatenante è stata proprio la carenza di cibo generata da una spirale ascendente dei prezzi delle materie prime.

Sebbene il contributo dell’attuale sistema agroalimentare alle recenti crisi finanziarie, alimentari, energetiche e climatiche sia stato ampiamente studiato e documentato, le soluzioni proposte dalle istituzioni nazionali e internazionali tendono a rafforzare il processo tecnologico, politico e sociale distruttivo che hanno provocato le crisi stesse.

Allo stesso tempo si sono creati e consolidati movimenti di resistenza alle tendenze in atto e sperimentate soluzioni tecniche, organizzative e politiche che mettono in primo piano produttori e consumatori e prefigurano un sistema agroalimentare sostenibile e socialmente più giusto. Si sono moltiplicate le occasioni di dialogo fra società civile, ricercatori e comunità. Esistono esperienze concrete a livello locale di produzione-distibuzione del cibo, cosi come a livello più aggregato si sono formati gruppi di pressione per rivendicare la “sovranità alimentare”, una più equa riforma agraria, l’abolizione di accordi rovinosi sul piano del commercio internazionale.

L’incontro del 30 marzo ha l’obiettivo di facilitare un processo di convergenza su iniziative comuni di quanti, a livello di elaborazione pratica o teorica, operano per un mondo in cui venga localmente e globalmente garantito il “diritto al cibo”.

Perciò il dibattito offrirà anche l’opportunità per predisporre l’accoglienza ad Eric Holt Gimenez, direttore di Food First e coautore di “Food Rebellions. La crisi e la fame di giustizia”. In tale occasione, prevista a Torino nel mese di giugno, vorremmo proporre specialmente a tutte le organizzazioni e agli attivisti che a Torino si occupano dei problemi del cibo e della fame, di riflettere insieme sulle strategie per trasformare il nostro sistema agroalimentare.

PROGRAMMA DEL CICLO DI INCONTRI (Scarica il volantino)

Per la Giornata Mondiale della Nonviolenza (2 ottobre, 152° anniversario della nascita di Gandhi) il Centro Studi Sereno Regis sta organizzando il Convegno Il futuro ha radici antiche. La via della nonviolenza in un pianeta limitato, previsto per sabato 8 ottobre. In preparazione dell’iniziativa è stato definito anche un ciclo di cinque incontri che amplieranno la riflessione oltre l’ambito dell’accordo FIAT Mirafiori (gennaio 2011), toccato da un gruppo di lavoro in una riunione preliminare. Tra le questioni principali: Quale violenza strutturale comporta il predominio della finanza nel sistema economico? Che cosa conviene produrre in un mondo finito? Quale peso ha esercitato l’informazione nel determinare il senso di insicurezza per il futuro che ha inciso sull’esito del referendum Mirafiori? In che misura i diritti e le lotte degli operai coincidono con i diritti e le lotte di tutti i cittadini? Quali cambiamenti sono necessari sul piano culturale e spirituale per salvaguardare il bene comune? Quali scopi e quali interessi esprime la proposta di modificare l’articolo 41 della Costituzione italiana? Come deve operare un’impresa a responsabilità sociale? Quali attività produttive e commerciali alternative vengono praticate con successo?

  • mercoledì 9 marzo: Federalismo e nonviolenza a cura di Paolo Candelari
  • mercoledì 30 marzo: Ambiente, sostenibilità e nonviolenza a cura di Daniela Iapicca, Giorgio Cingolani ed Emanuele Negro
  • mercoledì 20 aprile: Comunicazione, informazione e nonviolenza a cura di Dario Cambiano
  • mercoledì 11 maggio: Democrazia, lavoro e nonviolenza a cura di Nanni Salio
  • mercoledì 1° giugno: Cultura e nonviolenza a cura di Enrico Peyretti e Marco Scarnera

Ciascun incontro sarà tenuto dalle ore 18.00 alle ore 19.30 ca. in Sala Gandhi (partecipazione gratuita). Centro Studi Sereno Regis (via Garibaldi, 13 – Torino) 011 53 28 24 – [email protected]

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